In questi primi giorni di Marzo, davvero abbiamo un pò tutti assaporato un clima da primavera inoltrata. Temperature massime elevate per il periodo, che, come lungo i versanti adriatici, per l’effetto dei venti di caduta, provenienti quindi da libeccio,hanno raggiunto e superato i 25°c. Qualcosa, tuttavia, cambierà, anche se a parte della nuvolosità nel corso della giornata di Venerdì, associata a qualche fenomeno , il fine settimana, non appare tanto malaccio, con la colonnina di mercurio sempre oltre le medie del periodo in essere. Poi, da Lunedì, delle correnti piuttosto fredde, raggiungeranno parte dell’Italia e quindi l’Abruzzo, ove oltre ad un calo delle temperature, avremo anche dei rovesci, con il ritorno della neve oltre i 1000 m circa. I fenomeni saranno presenti diciamo a tratti anche nei giorni a seguire, come andremo a vedere. La giornata di Venerdì 8 marzo, festa della donna, al mattino, il cielo si presenterà poco nuvoloso, con un aumento della nuvolosità, prima a carattere stratificata, a seguire con addensamenti più organizzati, ad iniziare da ovest. Non sono esclusi dei rovesci nel corso del pomeriggio, su alto aterno, aquilano, carseolano, marsica e soprattutto sui simbruini ed aree del parco nazionale d’abruzzo. Venti da ovest nelle aree dell’entroterra, da nord est, deboli, lungo la fascia costiera, temperature in calo dal pomeriggio di qualche grado. Sabato, ancora qualche addensamento sparso, più possibile sulle zone dell’alto vastese, con qualche debole piovasco. Venti generalmente da ovest, moderati, temperature in lieve calo ancora ( 4°c ad 850 hpa). Domenica, le correnti provverranno sempre dai quadranti occidentali, pertanto le condizioni meteo saranno buone al mattino, con qualche passaggio di nubi alte e stratificate, mentre degli addensamenti andranno formandosi nel primo pomeriggio sui confini con il Lazio, soprattutto tra carseolano, monti simbruini, ma senza nessuna occasione per delle precipitazioni. Venti moderati con qualche rinforzo da ovest, con effetto foehn lungo le coste. Lunedì, la grande depressione nord atlantica, formerà un ansa, verso la penisola Italiana, la quale inizierà a dar luogo, ad un cambiamento delle condizioni meteo, anche da noi. Pertanto, al mattino, il cielo sarà poco nuvoloso sempre per via delle stratificazioni, ma con un aumento della nuvolosità a partire da ovest, visto che a quanto sembra, un minimo andrà formandosi sul centro nord. Nella serata, sarà molto probabile che le correnti ruotino dai quadranti nord orientali, con dei rovesci, che oltre i 1500 m inizialmente saranno a carattere nevoso. Temperature in calo di vari gradi, ove si passerà da circa 6°c ad 850 hpa, anche sugli 0°c della notte, venti in rinforzo da nord est. Martedì, cielo variabile al mattino, con qualche piovasco e nevicata oltre gli 800 m circa, ma tutto in spostamento verso levante, seguiranno condizioni di cielo poco nuvoloso. Venti da est al mattino, in rotazione da sud ovest dal pomeriggio, temperature dopo il calo della notte fino a circa -3°c ad 850,torneranno a salire di alcuni gradi. Mercoledì, appare una giornata, piuttosto instabile, con delle correnti settentrionali, che potranno portare alla formazione di un minimo depressionario sul centro Italia, la quale potrà essere alla base di precipitazioni moderate e nevicate oltre i 1000 m o anche più in basso, per le temperature che scenderanno nuovamente. Infine uno sguardo a Giovedì, che potrà essere una giornata con tempo discreto, con qualche sporadico fenomeno, nevosa sui rilievi oltre i 1000 / 1200 m circa. Temperature in lieve aumento, venti da ovest, moderati.
Thomas Di Fiore
Associazione meteorologica aquilana
AQ CAPUTFRIGORIS