Stiamo vivendo un periodo tutto sommato invernale, con le ultime nevicate che sono cadute sulla nostra regione a quote oltre i 500 m in qualche caso. C’è subito da dire, che in queste ore è in approfondimento un minimo depressonario che potrà toccare i 985 mb e con geopotenziali abbastanza bassi, appena a sud della Sardegna. Questa figura è poi destinata a portarsi verso levante, passando appena a sud della Sicilia e via dicendo. In questo frangente, saranno possibili dei fenomeni con nevicate a quote piuttosto basse, soprattutto sui versanti adriatici. Seguiranno dei rasserenamenti, per poi, molto probabilmente, tornare nuovamente la discesa della saccatura nord atlantica, la quale potrà nuovamente dar luogo a dei fenomeni su buona parte della nostra regione. Intanto domani, Giovedì 24 gennaio, il minimo depressionario sarà posizionato sul sud della Sardegna, la quale farà affluire correnti da est-sud est.Il cielo al mattino, si presenterà tra variabile e nuvoloso, ma con tendenza ad aumento di quest’ultima, con dei fenomeni sempre più presenti soprattutto sui versanti orientali, ove non mancheranno delle nevicate oltre gli 800 m circa. La quota tenderà a scendere dal tardo pomeriggio anche sui 600 m e localmente più in basso.
Ventilazione come già accennato dai quadranti orientali, temperature in calo dal pomeriggio ( valori intorno ai – 3°c nella serata). Venerdì, ancora condizioni d’instabilità, con nevicate sparse oltre i 500 m, più probabili sui versanti esposti a stau orientale. Temperature in calo, venti moderati con qualche rinforzo da nord est. Sabato, tempo discretamente instabile al mattino, con rovesci nevosi anche fino a 300 m. tra Laga, Gran Sasso, Majella, alto Vastese. Tendenza a schiarite sempre più ampie dal pomeriggio. Le temperature caleranno ancora di un paio di gradi, venti da nord est. Domenica, appare una giornata abbastanza buona al mattino, tuttavia, da ovest, sopraggiungerà della nuvolosità nel corso del pomeriggio e prima di sera, saranno possibili dei fenomeni tra Carseolano ed alto Aterno. Neve oltre i 1000 m circa, localmente più in basso. Ventilazione generalmente sud occidentale, debole, temperature in aumento, più sensibile lungo le coste, per un leggero effetto foehn.
Lunedì, sarà possibile nuovamente la formazione di un minimo depressionario sulla nostra penisola, per l’allungamento della saccatura posta sul nord Europa. Al mattino, saranno possibili delle piogge a carattere moderato soprattutto sui versanti occidentali, con nevicate oltre i 1100 m circa. I fenomeni si estenderanno su tutta la regione, anche lungo le aree costiere. Neve in calo dal pomeriggio fin sugli 800 m. Nelle ore pomeridiane, le precipitazioni insisteranno ancora sulle zone occidentali Abruzzesi. Venti da ovest-sud ovest, temperature in lieve calo dal primo pomeriggio.
Martedì 29 primo dei tre giorni della merla, al momento appare con qualche disturbo, ove potranno trovare spazio dei fenomeni, nevosi oltre i 700 m, ventilazione da sud ovest, debole, temperature ancora in leggero calo. Mercoledì, situazione con tempo abbastanza buono, con scarse possibilità di fenomeni e temperature senza variazioni di rilievo. Venti da nord ovest, moderati.