Questo periodo festivo, diverso dal solito, causa la pandemia del covid 19, sarà all’insegna del tempo instabile, già dal pomeriggio di Natale e soprattutto nella notte successiva e di Sabato 26, giorno di Santo Stefano, in cui oltre alle piogge, è molto facile che qualche fiocco di neve arrivi intorno ai 500 m di quota. Poi invece, sarà la volta del libeccio ad opera di una forte saccatura atlantica che tenderà a scendere di latitudine, la quale potrà dare luogo a fenomeni anche intensi nella sera – notte di Lunedì 28. Ma andiamo con ordine. Giovedì 24, giorno della vigilia di Natale, al mattino il cielo si mostrerà tra poco nuvoloso e variabile specie sui settori interni. Nel corso della giornata, della nuvolosità più diffusa sarà presente sull’alto Aterno, carseolano, Marsica, ma con scarse possibilità di fenomeni. Venti da ovest sud ovest, moderati, con possibile effetto foehn verso le coste. Temperature in aumento sui settori orientali. Venerdì, Natale, il tempo si manterrà per tutta la giornata con una spiccata instabilità, a tratti più accentuata sulle aree poste ad ovest, ove non si esclude qualche debole fenomeno. Venti sempre dai quadranti occidentali, temperature che inizieranno a scendere di alcuni gradi, specie verso sera. Tempo in peggioramento su tutta la regione nella notte, con piogge e nevicate in calo. Sabato 26, tempo molto instabile su tutto l’Abruzzo, piogge e nevicate fino a quote collinari, specie sui versanti centro orientali. Venti in rinforzo da est nord est, temperature in sensibile calo con valori sui -3°c ad 850 hpa. Situazione in miglioramento prima di sera, ad iniziare da ovest. Domenica, cielo variabile o tutt’al più irregolarmente nuvoloso, con la possibilità di qualche debole precipitazione nevosa sull’alto Sangro. Temperature press a poco come il giorno precedente, venti deboli da ovest nell’aquilano, da nord est lungo l’adriatico. Ed eccoci a Lunedì, quando una saccatura con il minimo sui 975mb tra Francia e Gran Bretagna, inizierà a far affluire delle correnti da ovest, verso l’Italia peninsulare. Al mattino, cielo molto nuvoloso ovunque, a parte verso le aree costiere, con precipitazioni diffuse nell’entroterra. Nel pomeriggio, piogge in qualche caso forti o molto forti tra aquilano e marsicano. Nevicate oltre i 1400 m, localmente più in basso. Venti forti, con raffiche da ovest sud ovest, temperature in aumento ( valori ad 850 hpa intorno ai +3°c). Fenomeni ancora presenti durante la notte nelle zone interne, ed anche nel corso della successiva giornata di Martedì, con la quota neve in calo sui 1200 m circa. Ventilazione vivace sempre sud occidentale e temperature in diminuzione. Infine Mercoledì 30, che al momento appare molto simile al giorno precedente, ossia con fenomenologia presente nelle aree interne con qualche nevicata oltre i 1200 m, localmente più in basso. Temperature stazionarie o in lievissima flessione, venti da ovest sud ovest, moderati con dei rinforzi.
Non mi resta che augurare a Tutti i miei affezionati lettori, un Buon Natale.
Thomas Di Fiore
Associazione meteorologica aquilana
AQ CAPUTFRIGORIS.