Il libro consigliato per questo weekend è “Colazione da Tiffany” (Breakfast at Tiffany’s) di Truman Capote. Questo libro fu pubblicato nel 1958 e, 3 anni dopo, nel 1961 ne fu tratto il fortunato film con Audrey Hepburn. Per la prima volta mi trovo a dire che il film è meglio del libro, dopo aver letto il romanzo e visto il film risultano due storie, oserei dire, diverse, per esempio: nel libro Holy Golightly è bionda e tutti sappiamo che Audrey era castana.
La differenza più grande però è il finale: nel film infatti si vede il famoso bacio sotto la pioggia che però nel libro non compare nemmeno. Il libro per essere trasformato in film ha subito quindi più di una modifica ed è per questo che consiglio vivamente, anche a chi ha visto il film, di leggere il romanzo, in quanto contiene la vera storia dei personaggi: Holy, Joe Bell e Paul un giovane scrittore, vicino di casa di Holy, che nel libro allude ad essere omosessuale (altro particolare modificato nel film). La narrazione inizia quando, anni dopo l’accaduto, nel bar di Joe Bell, dove erano soliti andare Holy e Paul, il barista mostra al narratore la foto di una statua africana uguale alla ragazza di cui non si hanno più notizie da anni, da questo punto inizia un flashback nella storia di Paul. Credo che questo libro per bello che sia, senza la figura iconica di Audrey, sarebbe rimasto un romanzo come tanti e probabilmente non avrebbe raggiunto tutta questa fama. Francesca Salvati