Pescara. Si è svolta questa mattina la seduta di Commissione Controllo e Garanzia, presieduta dal capogruppo M5S Paolo Sola, che ha fatto il punto sui costi dell’imminente evento del G7 Sviluppo che arriverà a Pescara dal 22 al 24 ottobre. A riferire sulle spese previste, per oltre 550 mila euro, sono stati convocati l’assessore al bilancio, Eugenio Seccia, e il coordinatore dell’organizzazione, il dirigente Luca Saraceni.
“È stata l’occasione per chiedere conto di cifre importanti – commenta Paolo Sola (M5S) – dai 172 mila euro per la realizzazione di una nuova illuminazione per gli edifici di Palazzo di Città, palazzo ex Inps e Aurum, ai ben 152 mila euro per le spese di comunicazione, fino ai 70 mila euro per la manutenzione straordinaria del verde nelle sole zone che saranno interessate dal passaggio dei ministri, e i 133 mila euro per i nuovi arredi urbani in Corso Umberto e Piazza Sacro Cuore, che saranno interessati da uno degli eventi in programma. Tutte somme investite direttamente dal Comune e con affidamenti diretti – prosegue Sola – complice l’urgenza che è diventata ormai sinonimo, invece, della incapacità di programmazione a cui l’amministrazione Masci ci ha abituato in questi anni”.
Particolarmente contestate alcune di queste voci, che hanno riguardato o riguarderanno zone della città che avranno la “fortuna” di essere inserite nel percorso seguito dalla delegazioni istituzionali.
“È imbarazzante che, ad esempio, i commercianti e i residenti di Corso Umberto – aggiunge Paolo Sola – debbano ringraziare il passaggio del G7 per poter avere finalmente gli arredi urbani che l’amministrazione Masci non è stata in grado di garantire in mesi e mesi di cantieri che hanno devastato il centro e messo in ginocchio decine di attività. Così come la manutenzione ordinaria del verde, che si concentrerà con ben 70 mila euro solo sulle zone limitrofe dell’Aurum per il semplice fatto di essere il quartier generale dell’evento. Per tutte le altre urgenze nel resto della città – prosegue Sola – evidentemente le risorse non ci sono mai, e non resta che sperare in un G7 o un Giro d’Italia all’anno perché si possano vedere riqualificate strade e quartieri in altre zone trascurate. Se questa, secondo Masci, doveva essere una vetrina internazionale per Pescara, non farà altro che sottolineare la sua ossessione ad inseguire solo eventi di facciata che non portano alcunché in termini di ritorno economico o turistico sul territorio, ma che sottraggono risorse pubbliche alle vere urgenze della città”.
“Torneremo a convocare la Commissione anche dopo la chiusura dell’evento – conclude Sola – perché si faccia chiarezza su quali saranno stati i costi effettivi, visto che da quanto è emerso potrebbero anche lievitare”. Ad oggi, infatti, è previsto solo un contributo di 150 mila euro di compartecipazione della Regione Abruzzo, con tutto il resto che rimarrebbe sulle spalle del Comune di Pescara.