Chieti. Il 13 gennaio prossimo il Liceo classico “G. B. Vico” accoglierà il Prof. Giorgio Parisi, Premio Nobel per la Fisica, il quale interverrà alla tavola rotonda dal tema “Il rapporto esistente fra l’infinitamente grande e l’infinitamente piccolo”. Il professor Parisi ha ricevuto il Premio Nobel nel 2021 per i suoi studi sui sistemi complessi, in particolare “per la scoperta dell’interazione fra disordine e fluttuazioni nei sistemi fisici dalla scala atomica a quella planetaria”.
Lo comunica con entusiasmo il Rettore Dirigente Scolastico del Convitto Nazionale “G.B.Vico” di Chieti Paola Di Renzo: “ Il liceo classico e il Convitto Nazionale G.B.Vico si preparano ad accogliere con onore l’illustrissimo prof. Giorgio Parisi nella felice coincidenza della realizzazione di un progetto dal titolo “L’Umanesimo incontra la scienza” che coinvolge studenti e docenti di tutte le discipline del liceo classico e che mira alla riunificazione del sapere umanistico e del sapere scientifico; il percorso progettuale ha visto, tra le altre numerose attività realizzate a scuola, anche la partecipazione di docenti universitari dell’ateneo “G.D’Annunzio” di Chieti – Pescara e di altre università italiane in un ciclo di conferenze svoltesi presso l’auditorium del museo Cianfarani.
La presenza dell’illustrissimo premio Nobel Prof. Parisi, patrocinata dal Comune di Chieti e promossa dalla Fondazione Europa Prossima, segna anche l’importante occasione per ufficializzare la nascita a partire dall’anno scolastico 2024/2025 del liceo matematico presso la sezione di potenziamento di matematica del nostro liceo classico. Si tratta di una sperimentazione nazionale promossa e monitorata dall’università di Salerno e che mira al recupero del sapere integrale della conoscenza e al potenziamento del pensiero critico dei nostri studenti. Si tratta di un’innovazione che in realtà vuole restituire lo spirito e i criteri epistemologici delle indagini sulla natura che furono già propri dei primi filosofi greci, i quali furono filosofi-matematici.
Il Liceo classico “G.B. Vico” negli ultimi dieci anni ha infatti attivato indirizzi di studio e progetti volti a favorire lo sviluppo di conoscenze e competenze funzionali innanzitutto alla persona nella sua integrità, allo sviluppo dello spirito critico, al saper essere e non solo al sapere e al saper fare.
Proprio in quest’ottica per l’anno scolastico 2023/2024 verrà attivato il Liceo Matematico, mentre è già una realtà consolidata dall’a.s. 2015/2016 il Liceo Classico Europeo con lo studio comparato delle lingue classiche, del diritto fin dal primo anno e delle lingue europee anche con metodologia Clil. Il tema dell’intervento del prof. Parisi “Il rapporto esistente tra l’infinitamente grande e l’infinitamente piccolo” sarà certamente un’occasione unica di riflessione sui grandi temi dell’Universo e sulla relazione tra quest’ultimo e l’Uomo”. Desidero ringraziare la professoressa Silvia Elena Di Donato docente di lettere classiche e responsabile per l’orientamento degli studenti liceali, la Fondazione Europa Prossima e l’On. Luciano D’Alfonso per aver sostenuto e promosso l’iniziativa”.
Il “G. B. Vico” si conferma dunque riferimento culturale per la città di Chieti e per l’intera regione Abruzzo. Con i suoi quasi quattrocento anni di storia, da quando nel 1640 l’autorità comunale e il Capitolo della Cattedrale, grazie alla munificenza del nobile Francesco Vastavigna, affidarono l’istruzione dei giovani all’ordine degli Scolopi, il Liceo classico teatino ha educato generazioni, distinguendosi sempre per la capacità di innovare i percorsi educativi tenendo sempre ben salda la lezione dei classici, nella consapevolezza che il sapere è “ben rotonda verità”, come disse Parmenide, e che una buona conoscenza di temi umanistici contribuisce alla formazione di una solida cultura scientifica e viceversa.
La visita del Prof. Giorgio Parisi, segnerà dunque un riconoscimento importante, nonché una significativa prospettiva nell’attività scolastica ed educativa del Liceo classico e del Convitto Nazionale “G.B. Vico”, che da gennaio 2024 diventerà per tutti il Liceo del premio Nobel. Sarà scoperta nell’occasione una targa per consegnare alla memoria l’importante evento.