Francavilla al Mare. La sesta edizione del Frantic Fest, che ha visto esibirsi più di trenta band nell’arco di tre giorni, si chiude con un evento speciale: domenica 18 agosto (apertura porte ore 18:00) la leggendaria band italiana dei Marlene Kuntz salirà sul palco del Tikitaka Village di Francavilla al Mare per celebrare il trentennale di Catartica, primo album della band e disco storico per il rock italiano degli anni ‘90. Ad aprire la serata ci saranno tre band abruzzesi d’eccezione, che renderanno l’evento davvero imperdibile: i riformati Santo Niente, anch’essi in occasione del trentennale del loro debutto, si esibiranno in uno show esclusivo per il 2024; seguiranno i Voina, gruppo di punta del panorama alternative rock, e gli Oslo Tapes, noti per le loro sonorità sperimentali e avvolgenti.
Quando i Marlene Kuntz debuttarono ufficialmente sulla scena discografica, il 13 maggio del 1994, tracciarono un solco indelebile nel panorama musicale italiano, grazie a un suono energico, abrasivo e melodico che fino a quel momento non si era mai sentito nel rock nostrano. Con la raffinata poetica dei loro testi – diretti, taglienti, antisociali – hanno dato forma a un linguaggio che è diventato un manifesto per più generazioni, anche successive alla loro. La band di Cristiano Godano ha continuato a innovare album dopo album, consolidandosi come una delle più influenti nel panorama musicale italiano: oggi i Marlene Kuntz festeggiano 30 anni di Catartica, il loro album d’esordio, con rinnovato entusiasmo ed energia dirompente, collezionando sold out in lungo e in largo per la Penisola e offrendo al pubblico la possibilità di riscoprire dal vivo quelle 14 tracce che hanno segnato un’epoca.
Il Santo Niente, fondato nel 1994 da Umberto Palazzo, è un gruppo rock italiano che ha segnato la scena alternativa degli anni ‘90, insieme a Marlene Kuntz e Afterhours. Il loro debutto La vita è facile” (1995) e il successivo Sei na ru mo’no wa na ‘i sono stati pubblicati per il Consorzio Produttori Indipendenti. Dopo un periodo di pausa, la band è tornata nel 2003 con una nuova formazione, pubblicando gli album Il fiore dell’agave nel 2005 e Mare Tranquillitatis nel 2013. Oggi, dopo l’ennesimo periodo di pausa, il Santo Niente torna a sorpresa con un live che celebra i 30 anni dalla formazione della band.
I Voina sono un gruppo rock italiano nato nel 2005 a Lanciano, Abruzzo. Inizialmente chiamati Voina Hen, dopo anni di concerti e un EP, ha ottenuto un buon successo con il loro album di debutto Noi non siamo infinito (2015), che si è aggiudicato il Premio MEI come miglior gruppo emergente. I Voina cantano delle sfide quotidiane e della claustrofobia della vita di provincia. Il loro nuovo album si intitola Kintsugi ed è uscito nel 2024 per V4V Records: un inno alla disfatta e all’infinita voglia di continuare ostinatamente a risorgere.
Gli Oslo Tapes sono una delle creature di Marco Campitelli, nati a Lanciano ma ispirati dai paesaggi norvegesi. Un progetto inquieto in bilico tra kraut, noise e post rock. Nel 2022 sono stati invitati a suonare al prestigioso Roadburn Festival. Il loro nuovo lavoro, Staring at the Sun Before Goin’ Blind, è stato prodotto ancora una volta da Amaury Cambuzat (Ulan Bator, faUSt).