L’Aquila. La rassegna ‘Il Cortile di Celestino’ pensata dal Comune con la collaborazione della Curia giunge all’ultimo appuntamento con don Alberto Ravagnani e ‘I ragazzi di Fraternità’.
Venerdì 30 giugno, ore 18.30 all’Auditorium del Parco, il primo incontro con uno dei sacerdoti più ‘social’: classe 1993, Ravagnani è stato ordinato nel 2018.
A causa delle restrizioni post-covid, che lo avevano costretto a restare lontano dai suoi ragazzi dell’oratorio San Filippo Neri, a Busto Arsizio (Varese) in poco tempo è diventato un comunicatore molto popolare riuscendo a fare dei social uno strumento al servizio della pastorale. Sui social conta numeri da capogiro: 150mila follower su Instagram, 150mila su YouTube e 93mila su Tik Tok. Lo ha sempre caratterizzato uno stile comunicativo schietto, chiaro, capace di andare dritto al punto e soprattutto al cuore dei giovani. Nel 2022 don Alberto insieme a professionisti del mondo della comunicazione (Rosa Giuffrè, Silvia Tabasso, Giulio Gaudiano, Francesco Lorenzi, Paolo De Nadai, don Luigi Maria Epicoco, Luca Bernabei, fra Roberto Pasolini, Matteo Fiocco) ha fondato l’associazione LabOratorium Aps con l’obiettivo di “comunicare il Vangelo con un linguaggio più adatto al mondo di oggi per riportare la Chiesa all’avanguardia nel campo della comunicazione (così come lo è stata in passato)”.
L’associazione propone percorsi di formazione per i soci e non, eventi e attività a un target che va dai 14 ai 30 anni e si rivolge ad associazioni, diocesi o realtà che desiderano migliorare la propria comunicazione al servizio dei giovani.
L’incontro, all’Aquila prosegue sabato 1 luglio alle 10 Palazzetto dei Nobili e nel pomeriggio in Basilica a Collemaggio (ore 17) con la liturgia penitenziale, mentre alle 21 ci sarà l’adorazione eucaristica al monastero di Sant’Amico. “Ci aspettiamo una grande partecipazione di giovani anche da fuori città – commenta l’assessore comunale al Turismo, Ersilia Lancia – attirati dal carisma di don Alberto”.