Rapino. FUTURA è l’aggettivo scelto per identificare la nuova Scuola dell’Infanzia del Comune di Rapino, che verrà inaugurata Sabato 27 Gennaio alle 15,30 dall’Amministrazione, alla presenza dei Sindaci dei Comuni di tutt’Abruzzo, delle Autorità e del Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo di Fara F. Petri. Un edificio completamente nuovo, di recentissima costruzione, nato dalle ceneri del preesistente fabbricato, abbattuto per dar spazio all’attuale. Sicuro, perché adeguato alle attuali norme antisismiche, innovativo perché rispondente alle più moderne strategie di apprendimento, accogliente perché anche i colori e le trasparenze hanno funzioni pedagogiche, ad impatto quasi zero perché consuma energia autoprodotta. Sono questi gli elementi che rendono questa la scuola di domani, realizzata con un intelligente mix di fondi interamente pubblici ottenuti della Protezione Civile e del Gse, l’Autorità per l’energia.
“Quando abbiamo deciso di dare il via a questo progetto abbiamo pensato ad un edificio che non fosse solo un luogo costruito per apprendere meglio, ma innanzitutto ad una scuola di qualità, nata dal rapporto tra struttura e contenuto, il tutto correlato al contesto in cui si inserisce” spiega il Sindaco Rocco Micucci – “Costruire nuove scuole è un’azione che guarda al futuro, ma è un processo che inevitabilmente parte dal presente, dalla comprensione dei bisogni delle persone e della comunità. La nuova Scuola dell’Infanzia vuole conciliare le nuove esigenze dell’istruzione con il contesto sociale, territoriale e paesaggistico. Insomma una scuola che parla ai cinque sensi.” Per questo, nel nuovo plesso scolastico, si è dedicata l’attenzione al cosiddetto apprendimento cromatico: una suddivisione degli spazi sulla base della diversificazione dei colori. Ma anche a trasmettere ai nuovi piccoli cittadini il valore e il rispetto per l’ambiente. Continua Micucci: “La nuova Infanzia sarà anche una green school: sostenibile e ad impatto quasi zero. Si è privilegiato l’uso di tecnologie che favoriscono una riduzione minima dei consumi e di materiali a basso impatto ambientale, con produzione dell’energia che si consuma direttamente da fonti rinnovabili”.
Dunque un edificio costruito tenendo conto dello standard europeo nZEB – nearly Energy Zero Building con un livello di prestazione molto elevato a consumo energetico quasi nullo. Ampi spazi, grande luminosità, comfort, sicurezza e sostenibilità per una scuola a misura di bambino, che si integra perfettamente con il contesto urbanistico completando il polo scolastico formato dall’adiacente rinnovato plesso della Primaria e Secondaria. Ma il progetto prosegue. Spiega infatti il Vicesindaco Marina Salvatore con delega all’Istruzione “Abbiamo già appaltato la realizzazione di un ulteriore porzione di edificio che sarà dedicato ai laboratori e al gioco, così come seguirà la sistemazione del verde esterno, perché la scuola possa andare anche oltre l’orario normale delle lezioni, offrendo servizi ancora più a misura di famiglia. La Scuola Futura deve essere un riferimento simbolico e distintivo per la nostra comunità, perché solo investendo sulle scuole e sulla formazione abbiamo adempiuto realmente al nostro compito di amministratori di investire per sul futuro”. Non resta che attendere il taglio del nastro per scoprire da vicino questo nuovo gioiello nel cuore del borgo di Rapino.