Lanciano. Il consiglio comunale del 20 luglio ha approvato il regolamento per la definizione agevolata dei carichi tributari al 30 giungo 2022 e, dall’altra, l’annullamento parziale delle cartelle al 31.12.2015 fino a mille euro.
Per la definizione agevolata si fa riferimento ai tributi, ai canoni, ai debiti risultanti da ingiunzioni di pagamento e da accertamenti esecutivi, relativi al periodo dal 1 gennaio 2000 al 30 giugno 2022. Potranno essere estinti versando solo le somme dovute a titolo di capitale (e quelle maturate a titolo di rimborso delle spese per le procedure esecutive e cautelari di notificazione degli atti), ovvero il tributo originariamente dovuto, escludendo le sanzioni e gli interessi dovuti per il mancato pagamento. Rientrano nella definizione agevolata anche le sanzioni amministrative, comprese quelle per violazione del codice della strada, diverse da quelle irrogate per violazioni tributarie, con riferimento solo agli interessi, inclusi quelli di mora, alle maggiorazioni ed alle somme maturate a titolo di aggio.
La procedura da seguire prevede che, entro il 15 novembre 2023, i cittadini possono chiedere agli uffici dei concessionari (ICA Srl e Soget spa) del Comune di Lanciano l’ammontante delle pendenze che risultano a loro carico e che possono essere oggetto di definizione agevolata. Successivamente, entro il 31 dicembre 2023, i contribuenti dovranno manifestare ai concessionari la volontà di avvalersi della definizione agevolata, su apposito modulo che sarà per tempo disponibile anche sul sito del Comune di Lanciano. Il pagamento potrà essere effettuato con versamento in unica soluzione entro il primo marzo 2024; oppure nel numero massimo di diciotto rate consecutive, la prima e la seconda pari al 10% delle somme dovute ai fini della definizione agevolata, con scadenza primo marzo e due maggio 2024; le restanti sedici rate, di pari ammontare bimestrali, decorrenti dal primo luglio 2024. Nella dilazione dei versamenti in rate si applicano gli interessi nella misura del 2%. Non è prevista la compensazione con eventuali crediti tributari del debitore. Se sono pendenti procedimenti giudiziari relativi al tributo oggetto di definizione agevolata, gli stessi possono essere sospesi e verranno estinti ad avvenuto saldo della posizione tributaria così ridefinita.
Invece, per l’annullamento parziale delle cartelle fino a mille euro, in questo caso si fa riferimento ad un automatismo. Con l’approvazione della delibera di consiglio comunale l’ente annulla in automatico tutte le sanzioni e gli interessi di ogni tipo per tutti i carichi fiscali che, dal 1 gennaio 2000 al 31.12.2015, esponevano (da parte dei concessionari alla riscossione del Comune) un pagamento dovuto entro euro mille. L’annullamento automatico non opera con riferimento alla sorte capitale iniziale (il tributo in sé) e per le eventuali spese, anche di notifica, delle procedure esecutive/riscossione coattiva. Detta agevolazione automatica è volta a stimolare l’adempimento, sperabilmente altrettanto automatico e spontaneo, da parte di qualche cittadino/contribuente che non aveva adempiuto in quegli anni.
Il Sindaco Avv. Filippo Paolini: “Il Governo nazionale aveva elaborato una normativa in tal senso già nel contesto della legge finanziaria di dicembre 2022 ma, a quella norma, potevano aderire pochi Comuni; infatti il Governo è tornato a legiferare con un decreto convertito in legge a fine maggio in forza del quale dette opzioni fiscali sono state facultizzate in capo a tutti i Comuni; dopo avere condotto un’attenta analisi in ordine ai possibili effetti che dette opzioni fiscali potrebbero comportare sui conti del Comun, abbiamo deciso di prevedere dette possibilità, portandole prima in commissione e poi all’approvazione del consiglio comunale.
Il vice sindaco/assessore alle finanze avv. Danilo Ranieri: “Abbiamo deciso di proporre la definizione agevolata di tutti i carichi tributari pendenti al 30 giugno 2022 e, dall’altra, la cd rottamazione parziale sulle cartelle fino al mille euro, al 31.12.2015, ovviamente di competenza comunale. Abbiamo ragione di credere che, laddove vi fosse un’adesione massiva e fino in fondo sostanziale delle due opportunità, andremmo a “perdere” una cifra modulabile intorno ad € 1,2/1,4 ml in termini di annullamento delle sanzioni, interessi, aggi ed altri accessori già pendenti. In ogni caso è un importo che, abbiamo verificato, il nostro bilancio potrà sopportare, anche a prescindere dalla replicabilità o meno dell’ottimo consuntivo 2022. Per cui abbiamo scelto di dare questa opportunità a tutti i nostri concittadini che, spesso anche per ragioni di contingenza, negli anni hanno avuto difficoltà di varia natura. Crediamo nei cittadini e ne stimoliamo la buona fede. Si potranno rimettere in regola anche con comodissimi piani rateali, da definire entro il 31 dicembre, a valere sui prossimi anni. Il provvedimento è stato colto nell’opportunità di approvazione anche dalla minoranza e ringrazio tutti i consiglieri comunali, specie i componenti della commissione Bilancio, di cui è Presidente il consigliere Enzo Di Diego, per il prezioso e congiunto lavoro di miglioramento del testo regolamentare.