L’Aquila. Ieri il Comitato Scuole Sicure L’Aquila, insieme alla Commissione Oltre il MUSP, ha incontrato la Segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein. Questo incontro si aggiunge ai numerosi confronti avuti in questi sedici anni con i massimi rappresentanti politici del Paese, dal Presidente della Repubblica a vari ministri ed esponenti di tutti i partiti.
L’obiettivo dei nostri Comitati è sempre stato chiaro: garantire alle studentesse e agli studenti aquilani la ricostruzione di scuole sicure, moderne e funzionali. Scuole con mense, palestre, biblioteche e laboratori: scuole con la S maiuscola!
In particolare, ci sta a cuore la sicurezza sismica. Abbiamo sempre chiesto che gli indici di vulnerabilità sismica fossero portati al livello 1, il livello massimo, un’esigenza imprescindibile per una città che ha vissuto un terremoto catastrofico.
L’Aquila dovrebbe essere un simbolo per l’Italia, con edifici scolastici costruiti secondo i più alti standard di sicurezza, come avviene in Giappone, dove le scuole diventano luoghi di rifugio in caso di emergenza.
E’ nostro diritto chiedere una programmazione chiara, trasparente e pubblica sulla ricostruzione delle scuole, e sul loro adeguamento sismico con tempi certi e monitorabili. Non possiamo più accettare cantieri sospesi, scadenze continuamente posticipate, e una ricostruzione scolastica che rimane bloccata. L’adeguamento sismico delle scuole è suggerito, promosso e finanziato in molti diversi ambiti.
Basta rimandi e promesse non mantenute!
Ringraziamo la deputata e segretaria PD per la comprensione e l’appoggio dimostrato, sperando che la sua presenza ci aiuterà a ottenere risultati, invece delle vane parole che finora abbiamo ricevuto. Ora chiediamo fatti e speriamo che finalmente l’Amministrazione di questa città sposti la sua attenzione sul complesso problema scuole, che si svolge su 3 livelli: i ritardi nella ricostruzione di scuole nuove, l’ obsolescenza dei moduli scolastici provvisori ormai vecchi di 16 anni, e i valori eccessivamente bassi degli indici di sicurezza sismica delle scuole attualmente in esercizio. Nonostante le dichiarazioni ufficiali che affermano che sta tutto a posto, finora di attenzione ve ne è stata ben poca: a titolo di esempio citiamo la scelta di eliminare gli isolatori sismici dal progetto esecutivo di una scuola, dopo che erano stati inizialmente previsti. Siamo sconcertati da tale grave decisione, di cui il sindaco è il principale responsabile. Chiediamo di sapere con quale criterio è stato deciso ciò, e chi ne risponderà in caso di conseguenze future.
Vogliamo ricordare che il sindaco ha il dovere di tutelare l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana dei suoi cittadini, di tutti i cittadini, anche di coloro che non lo hanno votato o che hanno opinioni diverse dalle sue. Una buona amministrazione si misura dalla capacità di ascoltare e rappresentare l’intera comunità.
Vorremmo, finalmente essere ascoltati.