L’Aquila. Si è recato oggi in visita presso l’Istituto Penale per i Minorenni “San Francesco d’Assisi” dell’Aquila il Capo del Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, Presidente Antonio Sangermano. È la prima visita in loco dopo l’attivazione effettiva dell’Istituto, avvenuta lunedì scorso con l’arrivo dei primi minori.
Il Presidente Sangermano, dando seguito alle parole espresse nelle precedenti iniziative di apertura e intitolazione dell’Istituto, alla presenza del Ministro della Giustizia Carlo Nordio e dei Sottosegretari Andrea Ostellari e Andrea Delmastro Delle Vedove, ha immediatamente voluto visitare la struttura e constatarne personalmente la funzionalità e l’operatività.
La mattinata è stata scandita da momenti istituzionali e di confronto non solo con gli addetti ai lavori, ma anche con l’utenza. Ad accogliere la delegazione romana, accanto al Dirigente del Centro Giustizia Minorile per il Lazio, l’Abruzzo e il Molise, Antonio Pappalardo, hanno fatto gli onori di casa il Direttore dell’Istituto, Maria Taraschi, e il Comandante Iole Mattei, che hanno accompagnato i rappresentanti del Dipartimento per una visita ai locali ultimati e alle pertinenze della struttura.
Il Presidente ha poi tenuto una riunione operativa con la Direzione del Centro per la Giustizia Minorile competente, con l’Istituto Penale per i Minorenni e con il Direttore Generale del personale e delle risorse del DGMC, dott.ssa Silvia Mei.
Accompagnato dal Primo Dirigente della Polizia Penitenziaria, Costanzo Sacco, responsabile del Servizio di Sicurezza, dal Dirigente Linda De Maio, responsabile della Divisione I della Direzione Giustizia Minorile e Riparativa, e dalla dott.ssa Donatella Pasquali, responsabile dell’Ufficio Minori, oltre che dai vertici del Centro Giustizia Minorile per il Lazio, l’Abruzzo e il Molise, il Presidente ha successivamente incontrato, per un momento di confronto, le donne e gli uomini del contingente della Polizia Penitenziaria e il personale delle Funzioni Centrali impegnato a livello amministrativo e trattamentale nell’Istituto.
È stato un confronto franco e propositivo che ha visto tutti concordi nel voler operare fianco a fianco per rendere l’Istituto un polo di eccellenza non solo per la detenzione, ma soprattutto per la rieducazione dei minori.
La visita si è conclusa con un saluto del Presidente ai minori detenuti.



