Pescara. Mercoledì 23 marzo Antonio Lera, poeta già candidato al Premio Nobel per la Letteratura nel 2020 e 2021,
incontrerà gli alunni dell’ IC Pescara 4, in presenza nell’Aula Magna dell’Istituto, nell’ambito della
rassegna “Autori a scuola/scrittura e scritture per le nextgen” promossa dall’Istituto Comprensivo Pescara 4
in collaborazione con OL//Officine Letterarie – Centro studi, ricerca e promozione letteraria, rassegna
iniziata a ottobre 2021 che andrà avanti fino a maggio 2022. L’autore dialogherà con i ragazzi affrontando i
temi profondi che travolgono l’adolescenza, domande sul vivere, sul chi essere, temi presenti nella sua
raccolta poetica “Tra l’essere e l’apparire” con Edizioni Il Viandante. Sono in sostanza poesie che invitano a
una riflessione sull’esistere e sull’esistenza.
Antonio Lera, abruzzese, è considerato tra i poeti italiani contemporanei, una delle figure di massimo
valore, a tal punto da meritare la candidatura al Premio Nobel per la Letteratura nelle ultime due edizioni
2020 e 2021. “Tra l’essere e l’apparire” pubblicato con Edizioni Il Viandante, è il suo ultimo libro di
poesie.
Gli Autori e le Autrici coinvolti nel progetto sono:
Beniamino Cardines con “Le avventure di Plastica 2/Cose molto pericolose” LFA Publisher 2020; Carmine
Valentino Mosesso con “La terza geografia” NEO. 2021; Michela Di Lanzo con “La Martavella” Radici
Edizioni 2021; Lorenzo Marsicola con “Un po’ per caso” Arsenio Edizioni 2021; Antonio Lera con “Tra
l’essere o l’apparire” Edizioni Il Viandante 2022; Simona Novacco con “La casa dove sto” La Gru 2021;
Miriam Ricordi, compositrice e cantautrice; Pier Luigi Amata con “Il pugile ragazzo” La Nave di Teseo 2021.
Antonio Lera, poeta (candidato Premio Nobel per la Letteratura 2020 e 2021): “Ogni opera poetica
riguarda l’interiorità, il riflettere su di sé al fine di accrescere la propria consapevolezza e rispetto a tutte le
altre forme artistiche, lo strumento poetico può riuscire meglio a suscitare una vera e propria catarsi,
agendo nella profondità dell’essere e contribuire cosi pienamente al benessere psicofisico ed accrescere la
qualità della vita delle persone. Nella lettura poetica è possibile pensare una sorta di Pronto Soccorso
Poetico dove le poesie divengono ricette contro la perdita del piacere di vivere, soprattutto considerando
l’humus quotidiano in cui gli individui sono immersi.”
Beniamino Cardines, direttore culturale della rassegna: “Se è vero che la letteratura aiuta a vivere e ad
affrontare meglio la vita e le storie della vita, allora promuoverla presso le nuove generazioni diventa
un’azione culturale socialmente utile. Incontrare i giovani e i giovanissimi oggi vuol dire non perderli
domani. Investire sulla formazione culturale dei ragazzi è contribuire al bene comune di tutta la società e
del suo futuro. Questo agire, attraverso la lettura e la cultura letteraria, diventa quanto di più urgente, in
un momento in cui il linguaggio si impoverisce e tutto sembra svanire, dematerializzarsi a favore di una
comunicazione sempre più gasosa e monosillabica. Ringrazio la Dirigente Scolastica dott.ssa Daniela
Morgione e la prof.ssa Franca Berardi responsabile del Dipartimento Letteratura che hanno accolto con
grande entusiasmo questo progetto di letteratura valoriale.”