Pescara. Il 2022 segna l’anno record per i passeggeri dell’Aeroporto internazionale d’Abruzzo. L’anno che si è appena chiuso ha superato quota 715.690 passeggeri, battendo il dato che era stato registrato nel 2019, l’anno di maggiore espansione dello scalo abruzzese, con 703.386 transiti, con un incremento del 1,7%.
A trainare i numeri verso l’alto è stata la stagione estiva 2022 che con 19 destinazioni ha portato su Abruzzo Airport complessivamente 543.131 passeggeri. Nel 2019 invece ne erano stati 482.350, con una crescita quindi del 12,60 per cento.
Il mese boom è stato agosto, durante il quale hanno scelto di volare da e per l’Aeroporto internazionale d’Abruzzo 88.164 persone, mentre nel 2019 erano state 72.340, con un incremento del 21,87 per cento.
Il mese nero dell’anno appena trascorso invece è stato gennaio che ha registrato appena 19.878 passeggeri, mentre nel 2019 erano stati 42.995, con un meno 53,76%. Il dato è frutto delle restrizioni legate alla situazione pandemica che a inizio del 2022 erano ancora evidenti. Strascichi della situazione emergenziale si sono avuti per tutta la winter, e quindi fino al mese di marzo. Con la stagione estiva, che è cominciata ad aprile e si è chiusa ad ottobre, è partita l’espansione che ha portato all’ottenimento del record.
“È un grandissimo risultato quello raggiunto nel 2022″, ha commentato Vittorio Catone, presidente della Saga (Società abruzzese gestione aeroporto), “che mette in luce la sempre crescente centralità dell’infrastruttura aeroportuale abruzzese. I numeri particolarmente significativi registrati in estate sottolineano anche il ruolo in termini di incoming che Abruzzo Airport riveste per il territorio con tante persone provenienti da altri Paesi che hanno scelto di visitare l’Abruzzo proprio grazie alle destinazioni attive. Questo dovrebbe incentivare gli operatori turistici e commerciali a investire sull’aeroporto. Stiamo lavorando affinché questo 2023 possa essere ancora più positivo. La prossima estate avremo destinazioni diverse come quella per Lussemburgo, offrendo quindi una novità in più ai passeggeri che sceglieranno lo scalo. Inoltre”, ha concluso Catone, “i lavori previsti per l’allungamento della pista qualificheranno ulteriormente l’offerta, con la possibilità di intercettare voli intercontinentali. Tutti tasselli che ci portano a mirare senza paura al milione di passeggeri”.
Quanto ai problemi legati alla nebbia, Catone ha detto: “Qualche problema c’è stato e lavoreremo eventualmente con le economie di gara per intervenire durante i contestuali lavori per l’allungamento della pista”.
“Quando quattro anni fa ci siamo insediati alla regione”, ha affermato il presidente Marco Marsilio, “abbiamo trovato un aeroporto a rischio chiusura, con un impianto antincendio fuori norma. Ora a distanza di tempo e con una pandemia nel mezzo, siamo riusciti ad ottenere un record storico, che ci consente, potendo contare anche sul rafforzamento delle politiche turistiche della nostra regione, di porre l’ambizioso obiettivo di raggiungere entro il 2024 il milione di passeggeri, che non è solo un traguardo simbolico perché cifra tonda, ma che rappresenta anche la soglia che rende l’aeroporto pienamente autosufficiente, più forte, competitivo e attrattivo. Quest’anno”, ha aggiunto Marsilio, “sarà anche caratterizzato dalla partenza di interventi da circa 10 milioni di euro, destinati al potenziamento, all’ammodernamento e all’efficientamento dell’Aeroporto, tra cui l’allungamento della pista, il completamento delle infrastrutture cargo, interventi di efficientamento energetico, adeguamento sismico e antincendio”.
“Sono felice per questi numeri che non ci aspettavamo in queste dimensioni. Con la manovra di bilancio abbiamo dato alla Saga i mezzi per incrementare i numeri e arrivare al milione di passeggeri almeno in due anni, per avere piena sostenibilità e autosufficienza. Colgo l’occasione per spiegare che abbiamo speso le risorse disponibili per l’Abruzzo Airport. La Saga con Aric ha fatto la sua parte. Parliamo dell’adeguamento antincendio per 1,9 milione di euro; dell’intervento per allungamento della pista 4,5 milioni; completamento dell’area cargo per oltre 2 milioni; adeguamento di edifici per 200mila euro; adeguamento infrastrutture di accesso per 700mila euro. Parliamo di oltre 10 milioni che spendiamo per rendere lo scalo più competitivo. Si lavorerà anche sul problema nebbia con nuova tecnologia. Ricordiamo che anni fa si rischiò la chiusura per inadeguatezza dell’impianto antincendio”, ha concluso Marsilio.
Analizzando mese per mese si evidenzia che a gennaio c’è stata una flessione rispetto al 2019 di -53,76 per cento passeggeri con 19.878 nel 2022 e 42.995 del 2019; -39,61% a febbraio con 24.577 passeggeri nel 2022 e 40.699 nel 2019; -15,61% a marzo con 38.900 passeggeri nel 2022 e 46.097 nel 2019. La crescita parte da aprile con 66.823 nel 2022, 66.370 nel 2019 e un + 0,7 per cento; a maggio +7,8 %, con 73.204 transiti nel 2022 e 67.893 nel 2019; a giugno 2022 con 80.800, mentre nel 2019 70.404 con un + 14,8%; + 13,7% a luglio con 87.124 nel 2022 e nel 2019 76.628; +21,87% ad agosto con 88.164 nel 2022 e 72.340 nel 2019; a settembre gli 80.340 passeggeri del 2022 contro i 68.696 del 2019 hanno prodotto un incremento del 16,9%; +11,09% con 66.676 nel 2022 e nel 2019 60.019; a novembre 2022 44.011, nel 2019 con 42.747 e un +2,95%; infine a dicembre, 45.198 nel 2022 e 48.498 nel 2019 con un calo del 6,8%.