Sant’Omero. Questione natura, associazione di promozione sociale mirata alla preservazione e alla valorizzazione della natura e dell’ambiente, ha fatto tappa alla città di Sant’Omero, con lo scopo di vedere quante mascherine e altri rifiuti erano disperse in mezzo al verde.
“In cima ad un colle a cavallo tra i fiumi Vibrata e Salinello sorge il bellissimo Comune di Sant’Omero, che noi abbiamo visitato alla ricerca delle mascherine disperse per l’ambiente. Girando per le vie del paese”, ha raccontato Roberto Cameli, presidente di Questione natura, “abbiamo trovato e raccolto da terra 8 mascherine, un numero che ci ha soddisfatto, dato che anche i rifiuti di altro genere non erano molti, e per il quale ci congratuliamo con i cittadini”. Alla fine del loro giro, hanno appurato che Sant’Omero era una città Sant’Omero #MaskFree.
“Continuando a girare per le vie del borgo bello abbiamo riscoperto degli scorci mozzafiato e degli edifici straordinari con un valore storico e culturale molto importante. Questo è il caso della chiesa barocca di Sant’Antonio Abate e la Chiesa di Santa Maria a Vico, che conserva caratteristiche paleocristiane e preromaniche. Anche le varie ville sono un simbolo culturale che da sempre contraddistingue Sant’Omero e le sue frazioni, tra le quali ricordiamo Garrufo, Villa Ricci e Poggio Morello. Grazie a tutti i cittadini per l’ospitalità”, ha concluso Questione natura, “ci vediamo presto!”.