L’Aquila. Quattro ore di sciopero, dalle 9 alle 13 di domani, lunedì 11 luglio, nelle quali i Vigili del Fuoco dell’Aquila, in contemporanea con i loro colleghi di tutta Italia, invieranno al governo il “segnale del loro malessere”, chiedendo provvedimenti legislativi “di equiparazione del trattamento retributivo e pensionistico con quello degli altri Corpi dello Stato”. L’iniziativa è del Conapo, il sindacato autonomo dei Vigili del Fuoco che da tempo ha sollevato il caso retribuzione e pensioni comparandole con gli appartenenti alle Forze di Polizia rispetto ai quali percepiscono “oltre 300 euro in meno al mese”. Due giorni dopo, mercoledì 13 luglio, i Vigili del Fuoco hanno indetto una ulteriore protesta a Roma davanti alla sede del Ministero dell’Economia, cui parteciperà anche una delegazione di pompieri aquilani. “Rischiamo la vita come e più degli appartenenti agli altri Corpi dello Stato e siamo impiegati nei servizi di pronto intervento dal giorno dell’assunzione fino al giorno della pensione, un servizio operativo che non ha eguali nello Stato, eppure spiega il segretario provinciale del Conapo, Elio D’Annibale siamo il Corpo meno retribuito, percepiamo oltre 300 euro mensili in meno e non abbiamo le tutele previdenziali degli altri corpi, nonostante diamo la vita per la sicurezza dei cittadini. Siamo veramente amareggiati dal disinteresse della politica verso i Vigili del Fuoco, eppure non chiediamo privilegi ma la sacrosanta parità di trattamento lavorativo”. D’Annibale parla poi della situazione a L’Aquila: “Lo stato della ricostruzione della sede cittadina dei Vigili del Fuoco, ancora al palo a distanza di più di sette anni dal terremoto, la dice tutta rispetto alla considerazione che politica e istituzioni hanno nei confronti della nostra categoria”. I Vigili del Fuoco del Conapo informano che durante l’azione di sciopero saranno garantiti tutti i servizi essenziali di soccorso pubblico alla popolazione e preannunciano ulteriori azioni di protesta “se il governo non metterà all’ordine del giorno la questione Vigili del Fuoco, ivi compresa la cronica carenza di personale”.