
L’Aquila. Sensibilizzare i cittadini europei sulla loro storia comune, promuovere la riflessione sulle tendenze antidemocratiche tuttora in essere, trasmettere alle giovani generazioni la storia dell’Olocausto, far scoprire i compositori vittime delle dittature europee del ventesimo secolo. È quanto si propone il Festival dei giovani artisti di Bayreuth, in Germania.
E saranno i Solisti Aquilani l’unica orchestra italiana nel progetto “Musica, memoria e cittadinanza europea”.
Si tratta di una iniziativa realizzata con altri diciotto enti culturali del continente, dall’Austria alla Spagna, dalla Germania alla Lituania.