Avezzano. “Grazie per essere venuti, grazie per averci invitati. Qualcuno diceva… L’arte avvicina l’uomo a Dio”. Avvolta da un elegantissimo pizzo nero che ricorda la sua affascinante terra di Sicilia, Carmen Consoli ha impiegato una manciata di secondi per catturare il suo pubblico, in un’affollata Cattedrale dei Marsi, durante la prima serata del Concerto di Natale, organizzato dall’associazione musicale Harmonia Novissima, grazie alla partecipazione di istituzioni e sponsor privati, che rendono possibile la realizzazione dell’evento da ormai 24 edizioni.
La cantautrice siciliana ha citato Schopenhauer e parlando dell’uomo che riesce ad elevarsi al cielo grazie alla contemplazione dell’arte, ha spento qualsiasi polemica accesa in questi mesi, l’ennesima, sulla realizzazione di un concerto musicale in Cattedrale.
È noto come una parte del clero della diocesi di Avezzano non abbia mai amato particolarmente l’evento che invece avvicina ogni anno tantissime persone alla chiesa, portando in Cattedrale, gli appassionati della musica più disparata, di ogni generazione.
Quelli della Consoli sono stati messaggi esposti semplicemente, in un caldo accento catanese. Messaggi però che hanno inchiodato gli spettatori alla realtà, spesso velata da chiacchiere e banalità, scardinate dalla musica di una donna potente, bellissima, nelle sue forme di madre, musicista, artista.
“Non sono stata fortunata in amore”, ha detto ironica da un palco che non ha mai nascosto la sua sacralità, “mia nonna mi diceva: ‘Devi trovare qualcuno sennò madre non ci diventi’. E allora io l’uomo della mia vita me lo sono partorito. Si chiama Carlo ed è l’amore della mia vita”. L’artista siciliana ha così dato voce a quella scelta che l’ha resa madre di suo figlio, avuto fuori dall’Italia, come prima di lei fece la collega Gianna Nannini, perché nel nostro Paese ancora non si può. Soprattutto se si è single.
Poche parole, straordinarie. E che bello il suo sorriso che si illuminava quando parlava del figlio, che la aspetta in Sicilia, lì giù, da dove fino a qualche anno fa si leggeva ancora la scritta “Italia” quando si saliva sul traghetto. Simpatica, sicura di sé ma mai scomposta, Carmen Consoli ha parlato anche di abusi sui minori: “Denunciate sempre, al diavolo le chiacchiere e la reputazione”. E ancora…
Ha ironizzato sul Dio denaro, quello che oggi fa “concorrenza” al vero “Dio”, indicando il cielo e la Croce alle sue spalle, che “ci fa correre, correre”… Chissà poi per andare dove. “E nonostante anche io corra nemmeno riesco a dimagrire!”, ha detto provocando una risata nelle decine e decine di spettatori, totalmente catturati dalla sua semplicità e schiettezza.
Uno dei concerti di Natale, Premio Anna Luce, più belli in assoluto, realizzati nella Cattedrale dei Marsi. I complimenti alla cantante sono arrivati anche dal vescovo Giovanni Massaro, che ha sottolineato l’iniziativa benefica promossa dal concerto, che darà possibilità agli ospiti del centro di accoglienza “Casa fratelli tutti” di avere nuovi servizi e altre opportunità. E poi un’ultima riflessione, sollecitata dalla presentatrice Valentina Lo Surdo, sull’uscita tra solo qualche ora del nuovo album “Terra ca nun senti”. Sarà solo su vinile, perché secondo Carmen Consoli, “dalle radici prima o poi nasceranno dei fiori, dei frutti” e soprattutto la musica di qualità non renderà mai allo stesso modo sulle piattaforme digitali o sulla plastica “che fa pure male all’ambiente”.
Uno spettacolo puro, autentico, bellissimo.
Per la seconda serata, in programma per oggi giovedì 19 dicembre, sono ancora disponibili alcuni biglietti. Sarà possibile la vendita fino alle 20, alla Libreria UBIK, alla Conca d’oro, a Dell’Olio e a Katherine b, ad Avezzano.
Qualche video del concerto è pubblicato sul canale YouTube di Abruzzolive.
Carmen Consoli incanta la cattedrale di Avezzano con il concerto di Natale