Teramo. Un arresto per tentato omicidio, così si è conclusa una storia di persecuzione ai danni di una badante romena da parte di alcuni parenti dell’uomo disabile che accudisce. La vicenda è avvenuta a Teramo dove la donna è stata aggredita con una roncola a seguito di violente liti tra parenti del datore di lavoro, solo l’intervento dei poliziotti della Volante ha scongiurato che l’aggressione in atto potesse sfociare in un omicidio. Da alcuni mesi la donna ha raccontato di essere stata aggredita verbalmente ed ingiuriata dal datore di lavoro disabile, da un cugino di quest’ultimo e da altri componenti della famiglia per pregressi dissapori familiari. La donna ha appena fatto in tempo a chiamare il 113 dopo che E. M., 65enne cugino del disabile e vicino di casa aveva scavalcato la bassa recinzione che divide i due appartamenti avventandosi su di lei con una roncola agricola di 90 centimetri. Quando i poliziotti sono arrivati sul posto hanno trovato la donna in preda al panico, rannicchiata in un angolo del cortile e con varie ferite su mani, braccia e volto e sulla schiena. L’aggressore, fuggito all’arrivo della pattuglia della Polizia, è stato rintracciato ed immobilizzato. Condotto in Questura, l’uomo è stato arrestato per tentato omicidio dopo aver raccolto la testimonianza dei vicini di casa.