Primo, sesto e settimo posto assoluto, tra oltre settanta panettoni provenienti da ogni parte d’Italia. Sono i numeri che spiegano l’exploit della pasticceria teramana Ferretti nell’edizione 2023 della guida ai Panettoni della testata giornalistica Vinodabere (qui il link alla classifica completa), una delle più lette del settore. A raccogliere il massimo punteggio dai giudici è stato il Panettone Mela Annurca e Calvados, un classico ormai del maestro Ferretti. Ma punteggi altissimi sono stati conseguiti anche dal Panettone Classico (sesto posto assoluto e primo per la categoria dei “tradizionali”) e dal Panettone Gianduia (settimo posto assoluto e terzo nella categoria “creativi/fantasia”).
Successi senz’altro non casuali. Parliamo, infatti, di una delle più importanti realtà del mondo della pasticceria abruzzese. I Ferretti nascono fornai, ma quando nel 1982 l’apprendista diventa maestro, la bottega si trasforma in laboratorio per pasticceria, gelateria e cioccolateria, senza tralasciare la tradizione dolciaria abruzzese. Lo stabilimento produttivo della Pasticceria Ferretti, seppur organizzato secondo standard produttivi moderni per fronteggiare quantitativi ingenti per le tante richieste di mercato, mantiene un’attenzione ai dettagli e alla qualità della materia tipici della più raffinata produzione artigianale, con fasi di lavorazioni ancora prevalentemente manuali. Sandro Ferretti è membro da anni della prestigiosa Accademia dei Maestri Pasticceri Italiani e del consorzio di ristoratori e pasticcieri Qualità Abruzzo, di cui è stato anche presidente. Il suo approccio è una sintesi di ricerca e innovazione, cura del prodotto e senso imprenditoriale: il giusto mix che deve essere alla base della cultura di ogni pasticcere di successo!