“I Giovani Democratici d’Abruzzo sono oggi in piazza al fianco della CGIL per la manifestazione La Democrazia al Lavoro, contro una manovra di bilancio priva di visione e di coraggio, e per chiedere al Governo un impegno concreto sulle vere priorità del Paese: scuola, sanità, salari e politiche industriali”.
Lo dichiarano in una nota Saverio Gileno, segretario regionale dei Giovani Democratici d’Abruzzo, e Claudio Mastrangelo, membro della Direzione nazionale del Partito Democratico.
“Il Governo Meloni – spiegano – si prepara a varare una legge di bilancio in piena continuità con un modello economico regressivo. Non è una manovra di sviluppo: non investe su istruzione, sanità e lavoro, non affronta il crollo dell’export seguito all’imposizione dei dazi, e non offre una prospettiva industriale di lungo periodo per un Paese che rischia una deindustrializzazione strutturale”.
“I dati ISTAT confermano una crescita drammatica della povertà, che oggi riguarda anche milioni di persone che lavorano. Eppure nella manovra non c’è nulla per i salari, per le pensioni o per il sostegno al ceto medio-basso, in un momento in cui la domanda interna è ferma e il potere d’acquisto delle famiglie continua a erodersi”.
Gileno e Mastrangelo aggiungono: “Mentre l’Italia rallenta, gli Stati Uniti di Trump minacciano nuovi dazi che colpiranno le nostre esportazioni: la prova che il legame politico con Trump non porta benefici, ma danni all’economia italiana ed europea. È inoltre assurdo che il governo pensi di negoziare la fiscalità con le banche e non con i lavoratori”.
“Essere in piazza oggi significa difendere la democrazia e il lavoro, contro un’idea di Paese che lascia indietro chi produce valore e chi costruisce futuro”.



