Nella magnifica regione abruzzese, la provincia di Pescara è sicuramente una parte importante, con paesi di ogni tipo (tra cui alcuni inseriti nella lista dei borghi più belli d’Italia). Ma oltre all’importanza di questa provincia, dobbiamo sicuramente parlare di uno dei punti di forza della nostra regione: la cucina.
In questo articolo vogliamo approfondire l’argomento dei dolci, che in questa zona d’Abruzzo sono dei veri protagonisti quando vengono messi sul tavolo. Ci sono molti dolci originari della provincia, ma anche alcuni provenienti da altre zone diventati ormai abituali. Scopriamo quali sono i dolci più importanti della provincia pescarese.
I dolci più importanti
Prima di parlare dei dolci più importanti nel pescarese, bisogna dire che in questa zona anche i dolci provenienti dalle altre zone d’Abruzzo sono sicuramente importanti. Nel pescarese non è raro trovare dolci come le “sise delle monache” o i bocconotti, anche se appartenenti ad altre zone abruzzesi. Anche dolci come le sfogliatelle abruzzesi (lontane parenti di quelle napoletane e originarie di Lama dei Peligni) sono sempre ben gradite. Tra persone che si sono trasferite nelle altre province o che hanno preso le ricette dai propri parenti di vecchia data, tutto l’Abruzzo si riunisce nel segno dei dolci.
Tra tutti, ecco alcuni dei dolci di origine pescarese più noti:
- Zeppole di San Giuseppe: uno dei classici intramontabili di queste zone. Le zeppole sono sempre sul tavolo nel periodo di San Giuseppe, e la loro semplicità rende il tutto più unico. Quello che sembra un semplice bignè riempito di crema, in realtà è una vera e propria tradizione da gustare.
- Parrozzo: talmente buono da meritare una dedica da parte di Gabriele D’Annunzio. Il parrozzo viene mangiato specialmente nel periodo natalizio, e non ha bisogno di presentazioni.
- Sgaiozzi: tipici del pescarese, gli sgaiozzi sono dolci fritti da gustare specialmente a Carnevale.
- Torcinelli: sono i cugini degli sgaiozzi, ma hanno una forma più allungata. Vengono mangiati spesso a Natale in famiglia.
- Croccante di mandorle: è comune a tutto l’Abruzzo, ma merita sicuramente di essere menzionato. Il croccante di mandorle è sicuramente uno dei dolci migliori da mangiare durante le festività.
- Amaretti: molto apprezzati in borghi come quello di Loreto Aprutino, gli amaretti sono presenti in molte case abruzzesi, grazie al loro gusto inconfondibile.
- Neole (o ferratelle): siamo davanti alle regine dei dolci abruzzesi. Rappresentano i due punti di forza dei dolci pescaresi (e abruzzesi in generale): bontà e semplicità. Con un impasto e una cottura semplice, le neole danno vita ad una gioia per il palato di ogni abruzzese.
Questa lista ha racchiuso alcuni dei dolci più noti, ma basta fare un giro nelle pasticcerie tradizionali pescaresi per rendersi conto di quanto sia vario il mondo dei dolci in questa zona.
L’importanza degli ingredienti
La bontà dei dolci pescaresi deriva anche dagli ingredienti che vengono utilizzati. Chi vive in campagna lo sa bene. I dolci fatti con ingredienti “a chilometro zero” si riconoscono, e sono quelli più cercati nelle varie pasticcerie. Anche chi vive in città ha la possibilità di dare vita a dolci unici. Siamo in un periodo in cui possiamo trovare ingredienti fondamentali per i nostri dolci anche nel volantino lidl della prossima settimana o semplicemente facendo qualche chilometro in più. Perciò, che sia in campagna o in città, ogni abruzzese può trovare il necessario per fare dolci da leccarsi i baffi.