Lettopalena. “Briganti della Maiella: personaggi, luoghi e avventure” è il titolo di un libro di Nunzio Mezzanotte pubblicato nella collana scientifica del Parco Nazionale della Maiella, ma è anche l’appuntamento in programma oggi a Lettopalena (Chieti), nella dimora storica Casino Barbolani a partire dalle 19, con l’autore che dialogherà con il sindaco Carolina De Vitis, il presidente del Parco della Maiella Lucio Zazzara, il direttore del Parco Luciano Di Martino, il coordinatore del Parco per il progetto ‘Briganti e Maiella’ Maurizio Monaco e lo storico Enzo Fimiani, dell’università ‘d’Annunzio’ Chieti Pescara.
Saranno poi presentatele iniziative ‘Maiella e briganti’ curate dai volontari del Servizio civile universale del Parco Sebastian Francesco Giovannucci, Valentina Di Prinzio e Ilaria Di Prinzio. Seguirà lo spettacolo ‘Melodie agro/pastorali della Maiella e canti di brigantaggio’ e ‘Canti ai Antonio Gentile sul brigante Primiano Marcucci’.
Il fenomeno delbrigantaggio post-unitario ha interessato diverse zone dell’Appennino centro-meridionale ed è stato favorito dalla condizione di miseria della popolazione rurale, dalla mancata riforma agraria e dall’arruolamento dei
giovani obbligatorio. La Maiella, per la sua morfologia con grotte, forre e valli, ha aiutato le diverse bande armate pr oteggendole dagli occhi della Guardia Nazionale. Diversi capobanda sono diventati delle leggendesulla Maiella in quanto non era facile catturarli.
Oggi è possibile ricostruire un cammino ideale sulla memoriadel brigantaggio lungo i sentieri ufficiali del Parco Nazionale della Maiella più coinvolti nei movimenti reazionari dal 1860 al 1871. Il sentiero dei briganti principale può essere articolato in quattro giorni, partendo da Roccaraso fino a giungere a Roccamorice attraversando anche i territori di Rivisondoli, Pescocostanzo, Campo di Giove, Pacentro, Sant’Eufemia a Maiella, Caramanico Terme, Abbateggio. A questo itinerario possono aggiungersi altri tre piccoli cammini di uno o due giorni.