Lanciano. Per la commemorazione dell’80/o anniversario degli Eroi Ottobrini i bambini della scuola dell’infanzia ‘Maria Vittoria’ di Lanciano hanno piantumato l’Albero della Libertà: si tratta di un ulivo alla cui base è scritto ‘L’ulivo simbolo di pace, ricorda alle nuove generazioni l’alto valore della libertà’.
L’iniziativa ‘La scuola sceglie la Libertà come diritto essenziale’ è dell’istituto comprensivo ‘Mario Bosco’ che ha ricordato anche il 70/o anniversario dell’Unesco, con una mostra didattica dedicata ai Principi dell’Unesco.
L’insurrezione del 5 e 6 ottobre 1943 contro i tedeschi, tra le prime in Italia, costo’ la vita a 23 giovani, di cui 11 caduti in combattimento e 12 partigiani per rappresaglia: il monumento agli Eroi Ottobrini venne inaugurato dal Presidente della Repubblica Antonio Segni nel 1963.
Per commemorare gli Eroi Ottobrini i ragazzi hanno apposto anche su una panchina una targa dipinta da loro con diversi colori che ricordano le tecniche del pittore francese Matisse, che hanno studiato nel percorso artistico. Alla manifestazione hanno preso parte la dirigente Mirella Spinelli, il sindaco Filippo Paolini, la presidente dell’Anpi Lanciano, Maria Saveria Borrelli, e tanti genitori.
La commemorazione per gli Eroi ottobrini prosegue con il convegno ‘La scuola: chiave del futuro, seme di pace’, in collaborazione con l’associazione Progetto Etiopia Onlus, presidente Angelo Rosato. “Sono due ricorrenze molto importanti, gli 80 anni degli Eroi Ottobrini ai quali è dedicata la nostra scuola primaria ed i 70 anni dell’Unesco e noi facciamo parte del network delle scuole associate. – dice la dirigente Mirella Spinelli. Abbiamo creato un cartellone di eventi che vuole far conoscere all’esterno quali sono i principi della nostra scuola che si ispira ai valori della pace, della solidarietà. In convegno già nel titolo ci fa riflettere sull’importante ruolo che la scuola oggi riveste per favorire la convivenza civile, la diminuzione della violenza, l’integrazione. Vogliamo dare ai nostri alunni conoscenze, abilità ma al tempo stesso valori fondamentali per formare i cittadini del mondo”.