Pescara. Una commissione di quattro sindaci a cui verranno affidati gli intenti di tutti i sindaci dei comuni delle vittime dell’hotel Rigopiano – travolto e distrutto da una valanga nel 2017, con la morte di 29 persone – per quanto riguarda le elargizioni pari a dieci milioni di euro, previste dal decreto legge 135 del 2018 e destinate alle famiglie delle vittime della tragedia. E’ quanto deciso nel corso della riunione dei primi cittadini, che si è svolta al Comune di Montesilvano proprio per stabilire le modalità attuative delle elargizioni.
“E’ emersa la volontà, già proposta al tavolo romano dello scorso luglio” ha detto il sindaco di Montesilvano, Ottavio De Martinis “di affidare alla commissione di quattro sindaci nominati un mese fa, Atri, Città Sant’Angelo, Loreto Aprutino e Pioraco, l’intento di tutti. Alla commissione, che si riunirà a metà settembre a Roma, oltre ai sindaci interverranno alcuni rappresentanti della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dei Ministeri della Salute e dell’Interno, dell’Inps e dell’Inail”.
“Al tavolo verrà riportata la nostra volontà di elargire dieci milioni alle famiglie delle vittime e a chi ha riportato in seguito alla tragedia lesioni gravi e gravissime. Uno degli aspetti principali emersi dai presenti” sottolinea il sindaco “riguarda il disagio economico di alcuni familiari delle vittime che non riescono più a sostenere i costi delle azioni legali inoltrate”.
All’incontro, oltre a De Martinis, erano presenti il sindaco di Chieti Umberto Di Primio, il sindaco di Giulianova Jwan Costantini, il sindaco di Castignano Fabio Polini, il sindaco di Città Sant’Angelo Matteo Perazzetti, il sindaco di Castelfrentano Gabriele D’Angelo, il sindaco di Archi Mario Troilo, il sindaco di Pioraco Matteo Cicconi, il sindaco di Atri Piergiorgio Ferretti, il sindaco di Loreto Aprutino Gabriele Starinieri, l’assessore di Penne Gilberto Petrucci, il presidente del consiglio comunale di Farindola Maria Pia Di Quinzio, il vicesindaco di Monterotondo Isabella Bronzino e l’assessore di Vasto Anna Bosco. Assenti i sindaci di Torino e Terni.