Farindola. Nella giornata di oggi, ricorre il terzo anniversario dalla tragedia che colpì l’hotel Rigopiano di Farindola, in cui una valanga seppellì ed uccise 29 persone. Una giornata nella quale saranno previsti momenti di ricordo e commozione.
Alle ore 10, presso l’Hotel Rigopiano, si procederà con la preghiera di benedizione . A seguire, alle ore 11, partierà la fiaccolata che condurrà il corteo dalla Contrada Mirri fino alla Chiesa Madre di Farindola. La messa in ricordo avrà inizio alle ore 11.30.
Alle ore 15 ci si ritroverà presso il palazzo dello sport di Penne per il proseguimento della cerimonia di commemorazione, alla presenza di Pino Insegno e Federico Perrotta.
Ma oggi è anche la giornata del ricordo per le tante persone che, a più vario titolo, hanno vissuto la triste vicenda.
Come Giampiero – la cui storia è ricordata dal sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi – cuoco pescarese che, 3 anni fa, il 18 gennaio, assistette alla furia della montagna che inghiottiva la sua famiglia. Nel disgraziato hotel di Rigopiano. La sua è una storia di speranza e sopravvivenza. Fu il primo a dare l’allarme. Ha potuto riabbracciare sua moglie e i suoi due figli. Ma nei suoi occhi si perpetua il dolore e il senso di precarietà dell’esistenza – che pure è naturale – lo accompagna. E forse non lo lascerà mai”.
Come Civitella Casanova, cittadina nel pescarese inserita nel cratere sismico 2009 e 2016, colpita da una frana nel 2015 e vessata dal maltempo del gennaio 2017 che ha colpito anche l’Hotel Rigopiano nella vicina Farindola: oggio si stringe anche lei in un ideale abbraccio verso le vittime di quel giorno nefasto.
Ricordare Rigopiano, nella speranza che eventi luttuosi del medesimo tenore non si ripetano più.