Atessa. Si chiude con 110.300 moto prodotte l’anno fiscale per la Honda Italia di Atessa. E per il 2023 si prevedono 124.000 veicoli e 110 nuove assunzioni. In serata si è concluso l’incontro della direzione aziendale Honda con i sindacati per discutere delle prospettive dello stabilimento.
“Siamo molto soddisfatti – dice il segretario di Uilm Chieti-Pescara, Nicola Manzi – con la Honda Italia abbiamo siglato un accordo con 110 assunzioni a tempo indeterminato e senza il ricorso all’istituto della stagionalità per i prossimi 18 mesi.
La Honda ha finalmente lasciato alle spalle la crisi iniziata nel 2008. Un salto importante, grazie ai
dipendenti e a una visione strategica e lungimirante della direzione aziendale, lo stabilimento può proiettarsi
con fiducia verso i prossimi anni. La novità più importante emersa dall’incontro – aggiunge Manzi – è proprio la
prospettiva di nuovi posti di lavoro. Honda ha deciso di investire e restare sul territorio e la conferma arriva
anche dal fatto che sarà congelata la stagionalità della produzione. La salita produttiva del 2022 ha convinto
l’azienda a confermare anche quest’anno il premio produttivo previsto per ciascun dipendente e che va da un
minimo di 2.500 euro a un massimo di 3.000 euro. I pagamenti avverranno in tre tranche: aprile, maggio e
luglio”. Per il segreterio generale Uilm: “Si sta tornando a numeri produttivi e occupazionali importanti. In
questo momento, a livello provinciale, Honda è l’unico stabilimento che assicura posti di lavoro e una
produzione costante e sta affrontando il mercato con strategia e coraggio”. Attualmente nello stabilimento
lavorano 400 dipendenti con contratto a tempo indeterminato e 100 con contratto in staff leasing.