Avezzano. Trovato alla guida in stato di ebrezza gli viene ritirata la patente, ma il giudice di pace sospende il provvedimento perché l’etilometro non era in regola. E’ quanto accaduto a un automobilista di Salerno, che in occasione di un controllo di una pattuglia dei carabinieri ad Avezzano, è stato sottoposto a etilometro, risultando con un tasso alcolemico di 1,24 alla prima prova e di 1,17 alla seconda prova
Si tratta di G.G., 35 anni, multato perché “sorpreso alla guida del veicolo in stato di alterazione psicofisica derivante dall’ingestione di alcool superiore a quella consentita” , con segnalazione alla Procura della Repubblica per guida in stato di ebbrezza.
Il Prefetto ha disposto la sospensione della patente per sei mesi, ordinando di presentarsi alla commissione medica per essere sottoposto all’esame medico per riavere la patente. Assistito dagli avvocati Roberto e Cesidio Di Salvatore ha fatto ricorso denunciando vizi procedurali e di merito.
Secondo la difesa non era obbligatoria della sospensione e non c’era stato il corretto avviso di farsi assistere da un difensore di fiducia. E’ stata contestata anche la mancata esibizione del libretto metrologico che deve sempre essere allegato all’apparecchiatura con le prove documentali della corretta taratura e revisione periodica.
I legali hanno contestato anche “l’inaffidabilità dei risultati forniti dall’apparecchiatura” con richiesta di rimettere gli atti alla Corte Costituzionale. Il Giudice di Pace, Stefano Bona, ha sospeso l’efficacia dell’ordinanza prefettizia e ha riconsegnato la patente al giovane. Il 7 gennaio ci sarà il giudizio di merito e verrà trattata anche l’eccezione di incostituzionalità.