Missili e cannonate segnalati anche su Ivano-Frankivsk, un centinaio di chilometri a sud di Leopoli. E da Mosca – dove il presidente Putin ordina al suo esercito di sostenere anche l’invio di combattenti ‘volontari’ – arriva la conferma: sono bombardamenti di lungo raggio ed alta precisione contro altrettanti piccoli aeroporti.
All’indomani del sostanziale fallimento dell’incontro in Turchia tra i ministri degli Esteri di Mosca e di Kiev, si chiudono dunque gli spiragli di una tregua.
Attacchi russi anche a Dnipro, città dell’ entroterra sul fiume Dnepr, nella parte centro-orientale: almeno tre esplosioni, una avrebbe colpito una fabbrica di scarpe, le altre due vicino ad un asilo nido e ad un condominio.