L’Aquila. La Taddei Spa e la Em969 Srl hanno presentato questa mattina presso il Tribunale dell’Aquila i rispettivi piani di concordato in continuità. Si tratta di due delle società del Gruppo Edimo, fondato nel 1969, specializzato nelle grandi realizzazioni edilizie civili e industriali. L’amministratore della Taddei Spa, Danilo Taddei, spiega come, in questo modo, “l’impresa salvaguarderà i propri livelli occupazionali” nell’ambito del rilancio delle attività del gruppo. Nel piano è previsto il pagamento integrale di tutti i creditori privilegiati, in primis i dipendenti, oltre a una percentuale per i creditori chirografari. L’impresa ha programmato la continuità per i cantieri presenti nel “cratere” sismico, ma anche per quelli sul territorio nazionale ed estero. In particolare, il ponte di Novi Sad in Serbia; i lavori presso i campi dell’Eni nella Val d’Agri; lo sviluppo della propria attività in Moldova. Commesse che genereranno un fatturato medio annuo previsto per il prossimo triennio di oltre 50 milioni di euro. Quanto alla Em969, specializzata nel settore dell’involucro edilizio civile e industriale, l’amministratore Daniele Galeota afferma che, grazie al piano, “l’impresa preserverà in buona parte i propri livelli occupazionali”. Nel piano viene stabilito il pagamento integrale di tutti i creditori privilegiati a partire dai dipendenti, oltre a una quota per i creditori chirografari. Inoltre l’impresa ha previsto la continuità produttiva dello stabilimento. “Taddei ed Em969 hanno mantenuto l’impegno assunto con il Tribunale dell’Aquila e con i creditori i quali, attraverso la continuità aziendale, otterranno il sicuro soddisfacimento, seppur in percentuale, dei loro crediti”, afferma l’avvocato Marco Santaroni dello studio legale Santaroni di Roma, difensore del gruppo.