Villetta Barrea. Il gruppo consiliare di maggioranza “Semplicemente Villetta”, confermato alla guida del borgo del Parco d’Abruzzo nella scorsa tornata elettorale, stigmatizza con fermezza l’abbandono della seduta
di Consiglio Comunale in programma ieri, 29 gennaio, da parte del gruppo di minoranza. “Le motivazioni addotte alla “vibrante protesta” sembrano essere più un tentativo di fare ostruzionismo alla vita amministrativa che un reale “grido di dolore” per la mancata possibilità di portare avanti una costruttiva azione di opposizione.” dichiarano il sindaco e il gruppo di maggioranza “Semplicemente Villetta”.
“Va precisato che la maggioranza non ha mai precluso ai consiglieri di minoranza di consultare atti, proposte di deliberazione, pareri tecnico-contabili e dell’organo di revisione né, tanto meno, i regolamenti comunali. Questo gruppo di maggioranza è sempre stato disponibile e aperto al dialogo, alla collaborazione e alla condivisione, oggi come nella precedente consiliatura, lavorando con abnegazione e dedizione per la comunità tutta, senza distinzione alcuna. Una maggioranza che vive quotidianamente il territorio, che conosce i cittadini, che svolge con profondo senso di responsabilità il compito che le è stato conferito, che incontra le persone e ne ascolta istanze e necessità; che si è sempre fatta trovare pronta nel risolvere problematiche ordinarie e straordinarie. D’altro canto, se così non fosse stato, nello scorso settembre non avrebbe avuto la conferma del mandato con un consenso elevatissimo (84,3%).
La casa comunale è sempre stata aperta a tutti, cittadini e consiglieri di minoranza. Gli amministratori e responsabili dei servizi non hanno mai negato spiegazioni e tempo a chi ha inoltrato richieste o presentato istanze.” continua il gruppo di maggioranza.
“In merito alla seduta consiliare di ieri, stupisce e lascia attoniti i consiglieri di maggioranza, così come molti cittadini villettesi, la scelta di non presenziare durante una delle sedute di maggior importanza per un Ente Comunale. Durante l’assemblea, i Consiglieri avrebbero chiaramente appreso “come vengono destinati i soldi delle tasse dei cittadini, delle entrate statali e dei finanziamenti e avrebbero avuto certezza che le risorse economiche vengano utilizzate diligentemente secondo il principio di equità”. Avrebbero distintamente appreso che il Comune, di cui anche loro sono rappresentati, sta vivendo un periodo di intensa attività e di grande impegno, poiché solo nel corso del 2021 saranno
avviati lavori di consolidamento delle strade rurali, di ripristino per i danni arrecati dall’alluvione del 2018, interventi di messa in sicurezza di muri e di miglioramento e manutenzione di infrastrutture stradali e del patrimonio comunale. Ancora, lavori per la realizzazione di un centro sportivo polifunzionale, interventi sulla rete fognaria e incarichi di progettazione per la messa in sicurezza di una parte del paese con elevato rischio di movimenti franosi, di adeguamento sismico dell’edificio comunale e della scuola primaria e dell’infanzia (valore degli investimenti circa Euro 1.200.000 coperti con finanziamenti europei, statali e regionali). Non hanno potuto (o forse voluto) conoscere il
lavoro dell’Ente rispetto a ulteriori azioni volte a contrastare gli effetti economici della diffusione del Covid-19. Molto altro ancora è stato discusso! Vale la pena ricordare che i Consiglieri di minoranza avevano ricevuto per tempo, direttamente dal Sindaco, la documentazione necessaria al dibattimento in assise e, qualora avessero avuto necessità
di qualsiasi ulteriore delucidazione, nel rispetto del principio di informazione avrebbero trovato le proposte di deliberazione in deposito presso l’Ufficio di Segreteria già dal giorno della convocazione, oltre che la disponibilità totale di amministratori e responsabili dei servizi. A ciò si aggiunga che il documento di bilancio era in deposito presso gli Uffici già dalla metà di dicembre, un mese e mezzo prima del Consiglio Comunale. I consiglieri di minoranza avrebbero avuto tutto il tempo per visionarlo e, di conseguenza, per presentare emendamenti che non sono giunti. Richiesto, anche il DUP era stato loro consegnato. Se mai ci fosse qualcuno che sin dall’inizio si è approcciato all’attività amministrativa con ostilità e chiusura, non di certo è stata questa amministrazione. Esempio ne è il voto contrario ad una delega in tema di politiche sociali e giovanili attribuita ad una giovane amministratrice perché, a quanto pare, non avendo loro contezza delle competenze maturate sull’argomento (come è possibile, in un paese
in cui ci si conosce tutti?), in un piccolo Comune lo spirito di sacrificio e disponibilità al lavoro costante e appassionato non è minimamente da tenersi in conto. Tanto si rappresenta per il profondo rispetto che ognuno di noi nutre nei confronti di una comunità intera che, d ogni modo, conosce ormai da oltre 5 anni l’impegno, il senso di responsabilità, la trasparenza e la correttezza politica che ci contraddistingue.” concludono il sindaco e il gruppo di maggioranza “Semplicemente Villetta”.