L’Aquila. Intere greggi di pecore saranno ‘assunte’ dal Comune dell’Aquila con il compito di tagliare i prati in cambio di una buona razione di erba primaverile, sostituendo decespugliatori e macchinari, con l’abbattimento di rumore ed emissioni e garantendo in più la concimazione naturale delle aree verdi. Lo annuncia la Coldiretti che ha siglato un accordo con il sindaco del capoluogo abruzzese in occasione del ‘Pecora Day’ con migliaia di agricoltori all’Aquila, scelta per testimoniare che un nuovo inizio è possibile dopo il dramma del terremoto. La manifestazione cade a 15 anni esatti dall’approvazione della legge di orientamento (l.228 del 18 maggio 2001) che ha spinto la rinascita dell’agricoltura italiana aprendo a nuove opportunità occupazionali anche nei servizi ambientali nel pubblico e nel privato, come la possibilità di offrire la collaborazione delle pecore tosaerba. L’accordo avrà una durata di 18 mesi e prevede che possano partecipare al servizio solo i produttori agricoli singoli o associati, allevatori di ovini, con priorità ai giovani imprenditori agricoli che operano nell’ambito territoriale amministrativo della Regione Abruzzo. È da questo ‘bacino’ che si attingerà di volta in volta per eseguire le operazioni necessarie alla manutenzione del verde, rese tra l’altro sempre più frequenti dall’innalzamento delle temperature legate ai cambiamenti climatici.