Alba Adriatica. Continuano le attività dei Carabinieri di Alba Adriatica miranti al controllo di esercizi commerciali in particolare mini market etnici presenti in numero rilevante lungo la costa. L’ultimo servizio in ordine di tempo è stato effettuato nel pomeriggio di ieri e ha generato la sospensione immediata dell’attività per gravi carenze.
L’attività di controllo è stata eseguita dalla locale stazione ma con il fondamentale supporto dei reparti specializzati dell’Arma, infatti sono scesi in campo il NAS di Pescara e il NIL di Teramo. In particolare i Carabinieri specializzati nella tutela della “salute pubblica” hanno rilevato gravi carenze igienico sanitarie e strutturali in capo al locale. I Carabinieri specializzati nella “tutela e sicurezza sul lavoro” hanno rilevato gravi trasgressioni alla normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro. Per quanto accertato l’attività è stata immediatamente sospesa inoltre sono stati posti in sequestro chilogrammi 15 di prodotti carnei potenzialmente pericolosi peri consumatori. A conclusione dell’ispezione sono state elevate complessivamente oltre 23.000 euro di sanzioni.
A Giulianova i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile – Aliquota Radiomobile- della locale Compagnia, sono stati impegnati in due distinte attività, in particolare:
- E’ stato arrestato, su mandato dell’A.G. dell’Aquila un uomo che già sottoposto agli arresti domiciliari, per reati inerenti gli stupefacenti, aveva varie volte infranto le prescrizioni, non rientrando nell’orario previsto, allontanandosi senza autorizzazione etc. I Carabinieri avevano in ogni occasione segnalato all’A.G. il comportamento dell’uomo che ha disposto la revoca degli arresti domiciliari ordinando la detenzione carceraria dello stesso.
- E’ stata denunciata una persona per essersi rifiutata di sottoporsi agli accertamenti tossicologici al fine di appurare se avesse fatto uso di stupefacenti e per guida senza patente. L’uomo è stato fermato mentre era alla guida della propria autovettura che conduceva con andamento incerto creando pericolo per sè e per gli altri. Il conducente che presentava i sintomi tipici di chi aveva assunto stupefacenti si rifiutava di sottoporsi ai previsti controlli inoltre i militari appuravano che lo stesso non era più in possesso della patente di guida in quanto revocata sin dal 2018 per guida in stato di ebrezza.
A Teramo i Carabinieri della locale Compagnia hanno intensificato gli incontri con le persone anziane al fine di metterli in guardia circa il fenomeno delle truffe ai loro danni. Sono stati effettuati degli incontri sia nella città di teramo che nelle frazioni.
Nella Provincia i Carabinieri di Teramo al fine di prevenire questo odioso reato hanno già da tempo avviato varie iniziative informative al fine di creare una “rete sociale” a protezione degli anziani in particolare:
- Riunioni nelle Chiese, nei centri ricreativi per anziani;
- riunioni con i direttori degli uffici postali della provincia al fine di captare persone sospette che accompagnano anziani a prelevare ingenti somme di denaro;
- presenza dei comandanti di stazione all’interno degli uffici postali, nei giorni di pagamento della pensione, al fine di interloquire con gli anziani per metterli in guardia dalle truffe;
- Presenza dei comandanti di stazione nella fase iniziale delle riunioni condominiali per parlare dell’argomento;
- incontri nelle scuole per parlare di questo fenomeno e creare un “patto generazionale” tra i ragazzi e i propri nonni;
- accordo con la ASL di Teramo e la ditta “Trade Service” , concessionaria esclusiva per la pubblicità nelle aree interne dei Presidi Ospedalieri di Teramo, Atri, Giulianova e Sant’ Omero, per trasmettere lo spot dell’Arma dei Carabinieri contenente alcune precauzioni da adottare che ha la durata di 1 minuto e viene passato 150 volte al giorno dalle ore 07.00 alle ore 22.00 in contemporanea su un circuito di n° 33 monitor informativi/pubblicitari installati nelle aree di maggiore transito e attesa all’interno dei Presidi Ospedalieri di Teramo e provincia;
- accordi con i Comuni di Martinsicuro e Tossicia per la trasmissione del medesimo spot informativo nei totem digitali presenti nel territorio. Interlocuzioni con altri comuni della provincia per analoghe iniziative;
- affissione in esercizi pubblici e commerciali che si sono resi disponibili della locandina circa i consigli contro le truffe agli anziani edita dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri.
Pertanto anche in questa circostanza si ricorda che: nessuna Forza di Polizia, ente, assicurazione etc. chiede il versamento di denaro per liberare un congiunto, ovvero per pagare una assicurazione o un debito etc. Nei casi dubbi è sempre consigliabile prima di intraprendere qualsiasi iniziativa contattare il 112, ovvero rivolgersi ai propri congiunti, a un conoscente o a un vicino di casa e mai cedere alle richieste. Inoltre qualora dovessero arrivare delle telefonate da parte di sedicenti forze di polizia che invitano a recarsi in caserma, chiamare sempre il 112 e chiedere spiegazioni sulla convocazione. In seguito a telefonate di tale tipologia, dove il proprio telefono risultasse isolato, ovvero l’interlocutore non chiude la chiamata, rivolgersi a un vicino di casa o comunicare all’interlocutore la propria intenzione di rivolgersi alle Forze dell’Ordine.