Sulmona. Per mezzo della presente, la scrivente FP CGIL, unitamente ai componenti RSU FP CGIL, si vede costretta a richiamare nuovamente l’attenzione delle SS.LL. sulle condizioni di estrema criticità che persistono, senza che alcun correttivo sia stato sinora adottato, a carico del personale operante all’interno del Servizio di Anatomia Patologica e dell’Ufficio Sperimentazioni Cliniche (confluito nel G.A.C.E.P.) del Presidio Ospedaliero di Sulmona.
Con grande disappunto constatiamo che, nonostante i lavori di abbattimento della vecchia ala del P.O. di Sulmona siano ormai prossimi all’avvio esecutivo, il personale sopra citato non sia stato ancora trasferito presso una collocazione più idonea.
I locali attualmente adibiti ai servizi in oggetto risultano infatti ubicati in una struttura adiacente e pericolosamente prossima all’area interessata dall’abbattimento.
Tale situazione è da ritenersi inaccettabile, in quanto costituisce un serio pericolo per la salute delle lavoratrici e dell’utenza che accede ai suddetti servizi.
Le lavoratrici e i lavoratori non possono continuare a pagare il prezzo di una programmazione e gestione del tutto assente, né tantomeno della mancata presenza delle figure dirigenziali preposte, le quali dovrebbero tutelare e valorizzare le risorse umane loro assegnate.
Alla luce di quanto sopra, la FP CGIL chiede l’adozione immediata di misure risolutive atte a scongiurare i gravi rischi derivanti da tale condizione, al fine di tutelare i diritti della cittadinanza e dei lavoratori, i quali necessitano di strutture e condizioni conformi a quanto previsto dalla normativa vigente in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
In mancanza di un riscontro concreto e risolutivo, finalizzato alla garanzia della salute e della sicurezza di tutte e tutti, la scrivente Organizzazione Sindacale si vedrà costretta, suo malgrado, ad attivarsi presso gli organi competenti.