Chieti. Lo scorso fine settimana (16-18 giugno), in tutta Europa si sono svolte le Giornate dell’Archeologia (GEA/JEA) promosse dall’INRAP (Institut national de recherches archéologiques préventives), l’istituto francese che si occupa di archeologia preventiva, con lo scopo di far conoscere ad un pubblico vasto ed eterogeneo l’archeologia e il lavoro dell’archeologo.
Anche quest’anno la Direzione Regionale Musei Abruzzo, diretta dalla dott.ssa Federica Zalabra, ha aderito all’iniziativa con una variegata offerta di attività che hanno avuto un riscontro estremamente positivo in termini di partecipazione, confermando l’interesse del pubblico verso l’archeologia. Si sono svolti laboratori didattici rivolti ai bambini nel Museo Archeologico Nazionale di Campli, nei musei di Villa Frigerj e La Civitella a Chieti e di Castello Piccolomini a Celano che hanno visto i giovani partecipanti coinvolti in attività che andavano dai giochi antichi alla pittura con pigmenti naturali, dalla caccia agli indizi come veri e propri piccoli detective alla scoperta di come nasce un museo o come si effettua uno scavo archeologico. Queste attività sono state organizzate dai concessionari per i servizi educativi musA-Connessioni per la Cultura e AntiquaE in partenariato con AmBeCO’-Lanciavicchio-ASAS-The Factory.
Nel sito archeologico di Amiternum grande affluenza per le visite guidate condotte dal dott. Alessandro Delfino, archeologo del Museo Nazionale d’Abruzzo e dal prof. Alfonso Forgione dell’Università degli Studi dell’Aquila.
Infine quasi 100 visitatori hanno animato l’evento “Un sorso nel passato. Aperitivo archeologico”, ideato dal direttore del sito, arch. Emanuele Cavallini e dalla responsabile dell’Ufficio Servizi Educativi, dott.ssa Marina M.S. Nuovo, che si è svolto presso l’abbazia di San Clemente a Casauria, grazie alla collaborazione con l’Archeoclub Pianod’Orta-Vado del Ceraso e con la Cantina Zaccagnini. Molto apprezzata la modalità itinerante dell’iniziativa, insieme alle relazioni del direttore dell’abbazia, dell’archeologo Guido Palmerini, degli studiosi Franco Marulli e Alfonso Amore e dell’enologo Concezio Marulli, che hanno condotto i partecipanti alla scoperta del territorio e del suo sorprendente patrimonio archeologico ed enologico attraverso una inedita visita al complesso monumentale.
L’estate appena iniziata si prospetta ricca di eventi e di iniziative che coinvolgeranno i luoghi della cultura della Direzione Regionale Musei Abruzzo. Tutti gli aggiornamenti sono disponibili sui canali social della Direzione.