Chieti. Si è concluso nei giorni scorsi il corso “Cucina selvatica: i segreti delle erbe spontanee” promosso dal WWF Chieti-Pescara e dal Museo universitario di Chieti. I 20 iscritti (l’iniziativa era a numero chiuso) hanno partecipato con incontri nell’Auditorium del Museo e con uscite nel territorio, a contatto diretto con le erbe selvatiche. Guidati dai soci WWF Maria Peroni, dipendente del Parco Nazionale della Maiella, e Luciano Schiazza, già Comandante a Caramanico Terme della Stazione Carabinieri Forestali del PNM, i corsisti sono stati guidati nel riconoscimento della varie specie e hanno potuto apprezzare la grande biodiversità delle erbe spontanee presenti in campi nei quali pesticidi e fitofarmaci non sono mai stati utilizzati.
Nell’ultimo incontro all’aperto la dottoressa Irma Castelnuovo, socia WWF che si occupa di agricoltura per l’associazione locale, ha parlato di “Agricoltura rigenerativa, tra agroecologia e greenwashing” e della Carovana dell’Agroecologia cui partecipa il WWF Italia. La Carovana vuole contribuire a costruire un sistema agroalimentare sostenibile a sostegno del “Green Deal” europeo e delle sue strategie “Farm to Fork” e “Biodiversità 2030” per favorire un sistema alimentare etico, salutare, resiliente dal punto di vista climatico ed ecologico e mettere in risalto le caratteristiche virtuose dell’agroecologia, sia in termini di qualità delle produzioni sia della loro sostenibilità, dalla produzione agricola fino al consumatore.
Il corso ha avuto a tal punto successo da guadagnarsi l’attenzione di altri gruppi WWF: un primo risultato è rappresentato dall’iniziativa che si terrà il 1 giugno sul Vesuvio promossa dal WWF Napoli con la partecipazione del WWF Chieti-Pescara: un viaggio di scoperta tra botanica, miti e leggende riservato a 25 persone che saranno guidate in un’esperienza intensa tra natura, storia e avventura (dettagli e prenotazioni: https://www.eventbrite.it/…/ vesuvio-wild-tickets…). Un palese segnale della validità dell’iniziativa.
Nel ringraziare i volontari che hanno gestito gli incontri, i 20 partecipanti e il Parco della Maiella, che ha collaborato al corso, la presidente Nicoletta Di Francesco conferma, a nome di WWF Chieti-Pescara e Museo universitario, che «l’iniziativa si ripeterà, anche per cercare di accontentare le tante persone che avevano presentato la propria candidatura già per l’edizione appena conclusa».