L’Aquila. Ogni dodici febbraio in tutto il mondo si celebrano il valore della ricerca e del pensiero razionale, incarnati dallo scienziato inglese Charles Darwin; le sue ricerche, riassunte ne L’origine delle Specie e ne La variazione delle piante e degli animali in condizione di domesticità, sono ancora oggi tappe imprescindibili per la ricerca scientifica moderna e non solo. L’Aquila quest’anno, grazie ai ragazzi di “Link-Studenti Indipendenti” in collaborazione con UAAR (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti), ha risposto all’appello in tre giorni di laboratori, conferenze e dibattiti. Dal 2 al 4 marzo il polo universitario di Coppito è divenuto il centro pulsante di quest’ iniziativa, concretizzatasi grazie al finanziamento dell’Università degli Studi dell’Aquila. “I Darwin Days non vogliono limitarsi a fare un excursus sull’ombra di Darwin, né una sua celebrazione acritica o una critica aprioristica, ma si propongono di attivare nei partecipanti una riflessione più profonda e più completa riguardo la scienza che viviamo e che vediamo oggi, la società in cui nuotiamo”, tengono a precisare gli organizzatori. Ed ecco quindi un programma intenso e variegato, con ospiti che vanno dal neuro-scienziato e filosofo Riccardo Manzotti, al senatore Sergio Lo Giudice, attivista per i diritti LGBT, fino ad arrivare, a conclusione dei tre giorni, allo show interattivo della redazione del giornale satirico “Lercio”. Grande la risposta del pubblico, composto principalmente da studenti, che ha dato l’immagine di un Ateneo vivo e culturalmente vivace, nonostante tutto. (d.r.)