Cermignano. 2022: 10 anni per i piccoli esploratori di Cermignano e100 anni per Giovanni Paolone, reduce della seconda guerra mondiale e stamattina con i bambini e le bambine della quarta primaria in piazza a trasmettere memoria. “Era il 2 febbraio 1942…dovetti partire per il fronte…dopo i miei tre fratelli…la guerra ci aveva vuotato la casa…”
È così che Giovanni ha iniziato il suo racconto, tra i tricolori, le domande dei bambini, l’emozione degli Alpini, Pietro D’Alfonso, presidente della sezione Regione Abruzzo e le sezioni locali di Cermignano, Poggio delle Rose e Montegualtieri, del sindaco Febo Di Berardo, della preside Maria Letizia Fatigati, del presidente dell’Associazione Musica e Memoria, Franco Scipioni e del presidente degli Ufficiali in congedo Emidio Schioppa, tutti uniti, coesi, attorno a Giovanni e agli alunni coordinati nei vari passaggi educativi che hanno animato la mattinata dai docenti Angela Di Gabriele e Marcello Ticchioni.
Particolarmente sentiti i momenti dedicati alla lettura dei nomi dei caduti delle guerre riportati sul monumento e delle poesie del giovane Caporal Maggiore Fabio Di Giovanni, di Montegualtieri e scomparso in un incidente durante una esercitazione militare.
Meravigliosa la partecipazione della gente comune, dei genitori degli alunni della classe quarta primaria, gioiosi di condividere con i propri figli un laboratorio didattico così significativo in una splendida mattinata di Primavera.
“La memoria delle proprie radici per comprendere il presente … Di qui il pensiero rivolto all’Ucraina e all’assurda guerra che sta riportando morte e distruzione nelle case, svuotandole come nel ’42 nei nostri territori. Giovanni oggi ha rappresentato il grido della sofferenza della guerra e dell’auspicio di Pace, per costruire un futuro di democrazia e fratellanza sempre”, afferma la Ppeside Fatigati.