Sulmona. Il 28 aprile segna la data di morte del Vescovo Panfilo. In passato la processione del santo patrono si svolgeva solo nell’area antistante la cattedrale.
San Panfilo non varcò mai la porta nord della città”, come si legge ne “Il Diario di Solimo” dello studioso sulmonese F.V.Maiorano. Nei primi decenni del settecento, molti cittadini si lamentarono di questa “incomprensibile tradizione e chiesero che il santo entrasse all’interno dell’abitato”. Dopo proteste e una trattativa lunga e difficile, “il Capitolo fu autorizzato a sconfinare e ad entrare con la processione in città”. Era il 27 aprile 1741. “Protettore di Sulmona da secoli, San panfilo divenne cittadino della sua città soltanto nel 1741”.
Il Busto, esposto da ieri nella cattedrale , sarà portato in processione oggi, alle ore 17 dopo la Messa che sarà presieduta dall’Arcivescovo Metropolita di L’Aquila, Mons. Antonio D’Angelo, e concelebrata dal Vescovo di Sulmona-Valva, Mons. Michele Fusco insieme a tutto il presbiterio diocesano. In serata, alle ore 21:30, il concerto della banda Acmi nel circoletto della villa comunale.