L’Aquila. Grande affluenza stamani alle sorgenti del Fiume Vera, a Tempera, in occasione della prima giornata del Fai.
Accompagnati da un piacevole sole autunnale, cittadini entusiasti, grandi e piccoli, hanno avuto modo di visitare la riserva regionale, tornata al suo antico splendore grazie ad interventi che hanno permesso la messa in sicurezza del sito, l’allestimento della sentieristica e il recupero delle antiche opere di archeologia industriale a cura di privati, per renderlo fruibile a tutti. Alla scoperta di un luogo unico di grande bellezza naturalistica, ma anche custode delle antiche tradizioni locali aquilane, i visitatori, tra cui tanti aquilani che ne ignoravano l’esistenza, hanno partecipato in questa occasione anche all’inaugurazione del mulino Gasparri, che ha rimesso in funzione le sue pale, alimentate dalle acque del Vera. Questa è un’altra caratteristica unica della Riserva, gli abitanti di Tempera hanno saputo utilizzare l’acqua per trarne beneficio a scopi produttivi. Tale capacità ha reso fiorente l’economia di Tempera nel passato, con gualchiere, ramerie, cartiere, svecciatoi e mulini. Ne è un esempio proprio il mulino Gasbarri, oggi riaperto, e funzionante, dopo i lavori di ripristino successivi al sisma. Oggi la riserva naturale è un luogo accessibile e fruibile a tutti, un bene naturale a disposizione della collettività, che va tutelato e preservato nella sua integrità. Chiunque volesse avere maggiori informazioni per visitare le sorgenti del Vera può contattare i gestori della riserva regionale visitando il sito web e la pagina Facebook o scaricando l’app dedicata.
E-mail: [email protected]
Sito: www.riservasorgentifiumevera.it
App: Vera app- Aq
Facebook: Riserva Regionale Sorgenti del Vera