L’Aquila. “Una bella giornata per la città dell’Aquila e la sua montagna”. Con queste parole il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, ha salutato questa mattina la consegna dei lavori di ristrutturazione e riqualificazione dello storico albergo di Campo Imperatore nel corso di una breve cerimonia cui hanno preso parte anche il vice sindaco con delega alla Ricostruzione dei Beni pubblici e Piano di Sviluppo del Gran Sasso, Raffaele Daniele, l’assessore al Turismo, Ersilia Lancia, il consigliere comunale con delega alle Politiche per la montagna, Luigi Faccia, il consigliere comunale Daniele D’Angelo, il dirigente del Provveditorato alle Opere pubbliche Sardegna-Lazio-Abruzzo, Gennaro Di Maio, il titolare dell’USRA, Salvo Provenzano, dirigenti e funzionari tecnici comunali.
Un anno e mezzo per la conclusione degli interventi, finanziati con 3,8 milioni di euro, di cui 3 a valere sulla delibera Cipe 135 del 2012, ai quali si sono aggiunti fondi provenienti dal bilancio comunale.
Le opere riguarderanno il rinnovamento totale della parte impiantistica della struttura, l’abbattimento delle barriere architettoniche, il rifacimento delle coperture esterne, la realizzazione di un centro benessere con piscina interna, sauna e bagno turco, una sala lettura, un bar, spazi dedicati a servizi di pronto soccorso e nolo attrezzature sciistiche. L’albergo, in cui Benito Mussolini venne tenuto in prigionia nel 1943, avrà una disponibilità ricettiva di ottanta posti letto complessivi.
“Il nostro ringraziamento – hanno dichiarato il sindaco, il vicesindaco e l’assessore – va ai dirigenti e ai funzionari del Provveditorato per il lavoro svolto, e con cui è in essere una proficua collaborazione, a tutti i soggetti istituzionali con cui stiamo per raggiungere l’obiettivo – Ente Parco, Vigili del Fuoco e Usra – nonché al dirigente comunale e Rup dell’intervento, Roberto Evangelisti, e ai funzionari e tecnici dell’ente.
“La consegna dei lavori per la ristrutturazione e la riqualificazione dell’albergo di Campo Imperatore segna un punto di svolta per il Gran Sasso ma, riteniamo, anche per l’intero territorio. Verrà riconsegnata una struttura dall’indubbio valore storico, architettonico e culturale: una gemma che andrà a impreziosire uno scenario unico sotto il profilo ambientale, aumentandone l’attrattività per turisti e appassionati della montagna, tanto nella stagione estiva quanto in inverno. Un tassello importante, ricompreso in una strategia di ampio respiro con interventi mirati come, ad esempio, il collegamento meccanizzato – per cui abbiamo impegnato 1,7 milioni a valere sulle risorse del Fondo complementare al Pnrr per le aree colpite dal sisma – tra Fonte Cerreto e il parcheggio Simoncelli su cui sono previste anche la realizzazione di aree camper attrezzate, nuovo infopoint e servizi. Altre risorse, pari a 900mila euro e sempre messe a disposizione dal Fondo complementare al Pnrr, saranno utilizzate per riqualificare la funivia, che quest’anno ha fatto registrare 100mila passaggi, 30mila dei quali solo nell’estate appena conclusa. Il Gran Sasso non è mai stato, per questa e la precedente amministrazione, un semplice slogan elettorale ma un obiettivo da portare avanti per la nostra comunità, innanzitutto, oltre che per gli amanti della natura e dello sport”, concludono Biondi, Daniele e Lancia.