Pescara. Sarà pubblicato lunedì 20 ottobre l’avviso della linea 6 del programma GOL “Patto delle competenze e per l’occupazione”. Lo rende noto l’assessore al Lavoro, Tiziana Magnacca, dopo il via libera giunto dal Ministero del Lavoro.
Inserito nel programma di occupabilità dei lavoratori (GOL), l’avviso “rappresenta una vera e propria rivoluzione nell’ambito della formazione, che chiama in causa imprese e organismi di formazione”.
“Si rivolge soprattutto – sottolinea l’assessore Magnacca – ai disoccupati, beneficiari degli istituti di sostegno al reddito, lavoratori fragili o vulnerabili e ai giovani NEET. Il nucleo fondante dell’avviso conta sull’alleanza tra imprese e organismi di formazione per lo sviluppo delle competenze, in modo da rendere più accessibile il mercato del lavoro alle nuove generazioni”.
La dotazione finanziaria ammonta a 7,2 milioni di euro, e le linee dell’avviso sono state pubblicate, in anteprima, sul sito selfi.regione.abruzzo.it, nella sezione dedicata al programma GOL.
“Abbiamo voluto pubblicare in anteprima le linee di indirizzo sulle quali verrà poi elaborato l’avviso vero e proprio – ribadisce l’assessore – per dare modo alle imprese e agli organismi di formazione di comprendere quale sarà il percorso tecnico e amministrativo che intraprenderanno una volta presentato il progetto formativo. Ci troviamo di fronte a un’azione che rappresenta un’assunzione di responsabilità da parte della Regione Abruzzo, ma anche delle imprese e degli organismi di formazione”.
L’avviso si muove su due fasi differenti: la prima riguarda l’analisi dei fabbisogni da parte delle aziende, che può portare anche alla formulazione di nuovi profili professionali attualmente non previsti nel Repertorio regionale; la seconda è la fase formativa, riservata esclusivamente agli organismi di formazione.
“Tentiamo ancora una volta – spiega l’assessore al Lavoro – di rendere GOL uno strumento efficace sui territori, utile per i beneficiari ma anche per le aziende. Il nostro obiettivo principale è mettere a sistema la necessità delle imprese di trovare competenze professionali, che in questo periodo faticano a reperire, e i bisogni dei lavoratori di entrare nel mercato del lavoro con l’acquisizione di competenze adeguate e in linea con le richieste delle imprese. In sostanza – conclude l’assessore Magnacca – il Patto delle competenze si muove su queste direttrici, che si traducono in una ‘messa a sistema’ con una triangolazione tra le esigenze delle imprese, il lavoro fondamentale e centrale dei Centri per l’Impiego, che rappresentano la parte pubblica imprescindibile nella realizzazione di GOL, e, infine, gli organismi di formazione già individuati come soggetti realizzatori”.