Le quattro giornate della storica manifestazione, organizzate e promosse dall’associazione Sulmonacinema Aps in collaborazione con Meta Aps e con il contributo e la collaborazione del Comune di Roseto degli Abruzzi, hanno visto un’ottima partecipazione di pubblico e, oltre alla proiezione e alla premiazione dei film in concorso, sono state caratterizzate da tanti eventi collaterali che hanno reso questa edizione ancora più speciale. Eventi come i “Dialoghi sul nuovo cinema abruzzese”, organizzati in collaborazione con Roseto Art.Lab. e che, grazie alla presenza di ospiti d’eccezione, hanno trasformato la terrazza dello Stabilimento Bollamare in un salotto di riflessione sul futuro della Settima Arte nella nostra regione. Ad intervenire sono stati il produttore e fondatore IFA Cristiano Di Felice, il regista Maurizio Forcella, l’attore Andrea Fuorto e lo sceneggiatore e regista Simone Bozzelli.
Poi, venerdì scorso, il vernissage d’apertura della mostra di arte digitale a tema cinematografico intitolata “Cinepixel”, attualmente in svolgimento presso i locali della Villa Comunale e organizzata nell’ambito del progetto “Villa in Arte” sotto la direzione artistica di Bruno Cerasi. Molti gli ospiti del panorama cinematografico e culturale italiano che hanno partecipato all’edizione 2024 del Festival, condotto dalla presentatrice Francesca Martinelli, coadiuvata dal giovane critico cinematografico Davide Stanzione: il maestro Enrico Melozzi, l’attore Cristiano Caccamo, l’attrice Galatea Ranzi e l’attore e regista Rocco Papaleo, protagonista della serata finale. Gli ospiti sono stati al centro del format “Scena prima – Storie di esordi” nel quale attraverso un’intervista, sul palcoscenico del festival, hanno raccontato aneddoti e storie relative ai propri esordi artistici. Spazio anche ai cortometraggi con il premio del pubblico, organizzato in collaborazione con il Sulmona International Film Festival, che durante la serata di premiazione finale di sabato ha visto la proiezione di tre lavori: The One Note Man di George C. Siougas, Dive di Aldo Iuliano e Rosemary A.D. (After Dad) di Ethan Barrett. Ad aggiudicarsi il riconoscimento è stato il lavoro di Siougas.