
Pescara. “
Circolo polare abruzzese Rigopiano, Farindola (Pe) Quasi 3 metri“. Scrive così su Facebook postando una foto che impressiona per la quantità di neve che stava scendendo. Subito dopo il messaggio dell’hotel: “
Causa maltempo le linee telefoniche sono fuori servizio! Vi invitiamo a contattaci all’indirizzo [email protected]“.
Questo è l’ultimo post scritto sulla pagina Facebook dai gestori dell’hotel Rigopiano di Farindola prima della tragedia che si abbattuta nella vallata dove una valanga ha distrutto il resort seppellendo 35 persone sotto un cumulo di neve e macerie.
Di quel posto magico, immerso nella natura incontaminata dell’Abruzzo, ai piedi del Gran Sasso D’Italia, resta ben poco.

Un luogo per rigenerare la mente e il corpo, frequentato ad ogni periodo dell’anno con una bellezza che mutava al cambiare delle stagioni. Un albergo dove il lusso era nel fascino dello stile montano, forte e gentile, nella purezza del bello della natura. Di questa bellezza restano gli scatti che
Claudio Baldini ha avuto occasione di immortalare poco prima della tragedia. Ora è disperso sotto la neve così come la moglie con cui ha una bambina.