Teramo. Note nuove di celebri personalità abruzzesi si distinguono, all’interno dei grandi eventi di questa estate 2021. Manca poco al concerto della 24esima edizione de “La notte della Taranta” che si terrà domani sera nel piazzale Ex Convento Agostiniani a Melpignano. L’ evento, come ha sottolineato il Presidente della regione Puglia Emiliano si presenta come un altro passo “nel confronto tra una tradizione forte, inscalfibile, quella della musica popolare salentina, con il mondo, con la musica italiana, colta, innovativa”.
In questo scenario tra tradizione e innovazione a dirigere l’Orchestra Popolare della Taranta e l’Orchestra Notturna Clandestina sarà protagonista il maestro Enrico Melozzi, affiancato dalla celebre e giovane artista Madame . Aprirà il concerto il brano “Pizzica della Liberazione”, scritto dal maestro Melozzi e tradotto in salentino dai componenti dell’Orchestra Popolare. Sul palco presente anche il trio de Il Volo, (fra cui brillano le note di un altro abruzzese, il tenore Gianluca Ginoble) impegnato con un brano in griko, “Calinitta” nonché inno dell’evento. Albano Carrisi interpreterà la voce narrante dell’edizione televisiva dell’evento, esibendosi con un brano in dialetto di Cellino San Marco.
Il teramano Enrico Melozzi, dopo una lunga formazione musicale ha debuttato come direttore d’orchestra all’Auditorium Parco della Musica con la sua opera su Oliver Twist, iniziando a collaborare con vari registi di cinema e teatro. Dopo una brillante ascesa che lo ha visto varcare i palchi dei più grandi teatri italiani è giunto su quello dell’Ariston, accompagnando alla direzione orchestrale artisti del calibro di Noemi, Fabrizio Moro, Achille Lauro, Fasma, Anastasio, i Pinguini Tattici Nucleari e Junion Cally. Il 2021 per Melozzi è l’anno a Sanremo della direzione dei Maneskin, trionfatori del Festival e successivi vincitori dell’Eurovision Song Contest 2021.
Dalla provincia di Teramo – Roseto degli Abruzzi per l’esattezza – ha origini anche Gianluca Ginoble Di Vittorio, membro del trio “Il Volo”. Inizia a cantare ad appena 3 anni, arrivando ad esibirsi fin da giovanissimo in competizioni locali. Nel 2009 partecipa, appena 14enne, al talent show per bambini “Ti lascio una canzone”, condotto da Antonella Clerici. Ginoble, vincitore dell’edizione del programma, conosce durante il percorso televisivo Piero Barone e Ignazio Boschetto con i quali forma il suo futuro trio di successo. In seguito alla firma con la major statunitense Geffen, il gruppo vince il Festival di Sanremo 2015 con il brano Grande amore, prendendo parte poi con lo stesso brano all’Eurovision 2015, classificandosi al terzo posto.