L’Aquila. “Il bilancio lo presenteremo al plenum straordinario del 24 settembre prossimo alla presenza del Capo dello Stato, il giorno dopo ci sarà il passaggio di consegne. Sarà un bilancio ricchissimo di risultati e di innovazioni nel governo autonomo della gestione dell’amministrazione della giustizia di cui credo che i componenti ed io stesso possiamo andare fieri pur consapevoli dei limiti in cui tutti noi possiamo incorrere”.
Così il vice presidente del Consiglio superiore della magistratura, l’abruzzese Giovanni Legnini, nel tracciare un breve resoconto, all’Aquila a margine del convegno “Scienza e Giustizia”, sul suo mandato di quattro anni in scadenza il prossimo 25 settembre. “Abbiamo programmato 4-5 iniziative a consuntivo del lavoro svolto in questi anni: abbiamo presentato la risoluzione il lavoro complessivo che il Csm ha fatto sulla protezione internazionale e sul diritto di asilo, tema attualissimo – ha continuato il vice presidente del Csm – A Napoli abbiamo tenuto un plenum straordinario sulla criminalità minorile e sulle baby gang, un fenomeno in crescita.
L’altro ieri inoltre abbiamo presentato gli esiti di un lavoro di ricerca sulle leggi razziali e su giudici e avvocati rispetto al periodo delle stesse leggi razziali, su reati di odio e sulle nuove tendenze razziali. Lunedì 24 presenteremo come detto il resoconto complessivo”. Legnini, esponente del Pd ed ex sottosegretario all’economia, ha sottolineato che anche da queste iniziative emergerà “il senso di un percorso di quattro anni di cui sono molto contento”.