L’Aquila. L’avvocato generale Alberto Sgambati, nella veste di procuratore generale facente funzioni della Corte di appello dell’Aquila, nella relazione presentata nel corso della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario nel distretto abruzzese, ha salutato il procuratore capo della repubblica dell’Aquila, Michele Renzo, che è anche procuratore antimafia del distretto abruzzese, annunciando che nei prossimi mesi andrà in pensione. Sgambati ha sottolineato che il procuratore capo “ha onorato la magistratura aquilana”.
A breve quindi il Consiglio superiore della magistratura dovrà bandire il concorso per l’importante incarico in un territorio in cui è sempre attuale il pericolo di infiltrazioni, anche alla luce delle centinaia di milioni di euro ogni anno impiegati nelle ricostruzioni legate al sisma dell’Aquila del 2009 e a quelli del 2016 e 2017 del Centro Italia, che in Abruzzo hanno colpito in particolare le province di Teramo e dell’Aquila. Secondo quanto si è appreso, in attesa dell’espletamento del concorso le funzioni provvisorie verranno assunte dal sostituto procuratore Stefano Gallo, come pm più anziano.