Isola del Gran Sasso. Il cammino dei Santi Gabriele, Camillo e Maria è giunto alla conclusione della sua edizione pilota.
Partito idealmente da Isola Gran Sasso (Gabriele), attraversando la valle delle abbazie (Santa Maria di Ronzano, San Clemente al Vomano, Santa Maria di Propezzano), il gruppo si è ritrovato venerdì 28 scorso a Teramo per celebrare nell’ imponente cattedrale di San Berardo.
Raggiunta Atri in auto, è partito da lì il cammino vero e proprio, nel magnifico spettacolo naturale dei calanchi.
Si sono toccate così Castiglione Messer Raimondo (santuario di San Donato, via Castilenti), Loreto Aprutino (via Penne), Cepagatti (via Pianella, con la sontuosa chiesa romanica di Santa Maria Maggiore), sempre ospiti di parroci generosi.
Poi ci si è diretti a Chieti, ospiti delle Clarisse: lì si è visitata la cattedrale di San Giustino, il museo nazionale e i luoghi del b. Roberto da Salle (discepolo di San Celestino V!).
Alla tappa successiva i camminatori hanno trovato ristoro dalla fatica e dal caldo a Bucchianico, patria di San Camillo de’ Lellis, gigante della carità del XVI secolo, soprattutto nell’ambito degli ospedali.
La penultima tappa è stata ad Orsogna, passando per le Calcare (ancora legate a San Camillo).
Sabato alla fine il gruppo è arrivato a Lanciano dove ha potuto visitare il luogo del celebre Miracolo eucaristico, e la cattedrale di Santa Maria del Ponte (Maria).
La fede apostolica dei camminatori si è per di più rivolta idealmente alla vicina Ortona, dove riposano i resti mortali dell’ Apostolo Tommaso!
La domenica la Messa per alcuni camminatori è stata celebrata sulla via del ritorno, nella cattedrale di Sulmona, per un ultimo ulteriore aggancio alla figura di San Celestino, patrono dell’Abruzzo- Molise.
Che sia un tentativo di avvolgere in un unico cammino le eccellenze artistiche, spirituali, paesaggistiche ed enogastronomiche dell’ intera regione abruzzese, alla ricerca delle radici cristiane comuni a tutta l’Italia e l’Europa? Lo dirà solo il tempo.