
Per questo sono assolutamente soddisfatto dell’atteggiamento dell’intero consiglio comunale che, grazie anche all’ottimo lavoro portato avanti dalla Commissione urbanistica, ha voluto unanimemente escludere, con una stringente motivazione, l’applicabilità della legge al nostro territorio comunale garantendo così la sicurezza della popolazione. Ma non è tutto. La legge 40/2017 avrebbe infatti contrastato con le normative del Piano regolatore alterandone significativamente gli standard urbanistici. Si pensi che veniva data addirittura la possibilità di riconvertire anche i parcheggi interrati.
Il risultato sarebbe stato un forte consumo del territorio con le auto costrette a parcheggiare in area pubblica. Davvero singolare per una legge che invece si propone di contenere l’utilizzo del suolo! Non era quindi accettabile. Anche perché le nostre politiche sono andate sempre nella direzione di consumo zero del suolo”.