Dopo la bella tappa con la vittoria della maglia rosa Simon Yates, a Campo Imperatore Domenica, oggi, la corsa rosa ha osservato il secondo giorno di riposo. E proprio oggi, una delegazione con il direttore di corsa Stefano Allocchio ed il ciclista professionista Abruzzese Giulio Ciccone, oltre certamente ai familiari e parenti delle vittime della valanga del 18 Gennaio 2017, sono stati presenti alla toccante cerimonia di ricordo. E’ stato davvero un bel gesto quello della delegazione del giro d’italia , per questa triste vicenda che scosse in quei giorni tutta l’Italia. Domani, la corsa riprenderà il suo cammino, da Penne a Gualdo Tadino, in Umbria. Sarà la tappa più lunga del giro, di 239 km e 3 gran premi della montagna, il primo dopo 21 km, proprio sopra Rigopiano, al valico Fonte della Creta a 1254 m, di seconda categoria, il secondo di terza categoria presso Bruzzolana a 523 m a 56 km, il terzo sempre di seconda categoria ad Annifo in Umbria a 895 m, a 30 km dall’arrivo. Come dicevamo, la gara partirà intorno alle 11:00 da Penne e toccherà Farindola, entrambe vestite di rosa per salutare i girini, salendo appunto verso Rigopiano e passando davanti a dove sorgeva il resort. Poco più in là il GPM, mentre la corsa entrerà in provincia di Teramo, superando appunto al km 56,1, il secondo della giornata ove scenderà verso la città di Teramo. Ancora qualche pendenza e contropendenza e la tappa al 90° km circa saluterà questa tre giorni Abruzzesi, entrando appunto prima nelle Marche e poi presso Colfiorito in Umbria alla volta di Gualdo Tadino. Come dicevamo, sarà la tappa più lunga del giro e nell’insieme piuttosto nervosa adatta a fughe anche da lontano, anche formato da più drapelli probabilmente. Le condizioni meteo appaiono tra poco nuvoloso e variabile lungo tutto il percorso con dei fenomeni, specialmente nelle fasi conclusive della tappa. Temperature in lieve calo ancora e venti moderati da ovest.
Thomas Di Fiore.